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4 Nov [12:37]

RALLY OF SCOTLAND – ANTEPRIMA
La prima di Al-Attiyah

Tutto è bene quel che finisce bene. E tutto fa pensare che la rincorsa di Nasser Al-Attiyah all’ennesimo titolo mediorientale finirà bene. Anche se Giovanni Bernacchini non si vuol sbilanciare più di tanto. “In effetti, vincendo in rapida successione a Cipro e in Giordania abbiamo fatto un bel passo avanti, ma i conti è sempre meglio farli alla fine”, fa il copilota che dall’inizio della stagione divide l’abitacolo dell’Impreza “Made in Prodrive” del qatariano. Che aggiunge: “Stare davanti agli altri iscritti alla serie anche a Dubai non dovrebbe essere un problema insormontabile, ma Nasser è uno che vorrebbe vincere sempre e allora, per farlo, capita che ci si debba battere con qualche “intruso” come s’è fatto nelle ultime due gare con Roger Feghali e Nicola Arena”.

Dell’accoppiata libano-italiana, Bernacca pensa e dice tutto il bene possibile. Ammettendo che la pioggia del primo giorno del Jordan Rally ha dato loro una grossa mano: “In Galles – osserva – siamo rimasti a mani vuote, ma almeno la trasferta ci è servita ad allenarci sulla fanghiglia, dove gli altri hanno invece sofferto tantissimo”. Ma non può piovere per sempre e si fa parecchia fatica a immaginare secchiate d’acqua anche sulle piste sabbiose di Dubai dove, a inizio dicembre, si chiuderà la partita. Eppure, Al-Attiyah ha deciso di concedersi un’altra puntata nel Regno Unito. Sarà infatti al via anche del Rally of Scotland, per vedere dall’interno l’effetto che fa a correre nell’Intercontinental Rally Challenge. Che potrebbe essere il suo palcoscenico nella prossima stagione. “Al momento – ammette – ho varie opzioni e, fra esse, anche quella di disputare il campionato alternativo. E’ anche per questo che abbiamo deciso di andare a Scozia”.

m. mz.