15 Ott [10:29]
RALLYE ANTIBES – ANTEPRIMA
Con le C2 sognando Loeb
A domanda risponde. Gli chiedono di riassumere con una sola parola cosa gli fa venire in mente il nome Citroen e Bryan Bouffier dice Loeb. Ha il dono della sintesi, il rallista francese che dopo aver vinto per la terza volta di fila il campionato polacco si prepara a tornare a correre nell’Esagono con una Citroen C2-R2 Max. Una partecipazione mirata, la sua. Gradita da Simon Jean-Joseph che l’ha in qualche modo favorita. Sulle strade del quarantaquattresimo Rally Antibe-Cote d’Azur, il non più giovanissimo transalpino sarà uno dei diciassette piloti di varie nazioni che si sfideranno con la piccolina nuscolosa pensata e realizzata dalle parti di Versailles. E se lui ha smesso di sognare una carriera come quella del pluridecorato alsaziano che gli vien istintivo collegare alla Doppia Spiga, lo faranno gran parte dei suoi avversari. Dall’irlandese Martin McCormack, all’inglese Jason Pritchard, dai francesi Florentin Bosh e Julien Abelli a Massimo Cesa e a Therry Neuville (nella foto).
Sono giovani e sembrano tutti piuttosto forti. Jean-Joseph li terrà d’occhio, valuterà i loro tempi e inevitabilmente li confronterà con quelli di Bouffier, la guest star di quello che è un festival Citroen. Dice l’ex-pilota diventato responsabile del reparto Competizioni Clienti dei due marchi del gruppo Psa: “Il Rallye Antibes è una gran bella prova, con strade selettive e mitiche. L’ideale per mettere in piedi una bella operazione nel contesto del Citroen Racing Trophy che quest’anno è stato lanciato in otto Paesi: Francia, Regno Unito, Belgio, Irlanda, Repubblica Ceca, Romania, Pologna e Portogallo”. Manca l’Italia e per il martinicano è un cruccio. Ma qualcosa si sta muovendo anche nel Belpaese. Intanto, oltre a Cesa, anche Francesco Montana sarà sulla Costa Azzurra con una C2 Super1600, a confrontarsi con Marc Amourette.
ran.