Michele Montesano
Archiviata la Sardegna, il WRC sbarca in Grecia. I duri e tecnici sterrati del Rally dell’Acropoli faranno da sfondo a una sfida che si preannuncia serrata e ricca di incognite. Difficile, se non impossibile, fare un pronostico su chi salirà sul gradino più alto della gara ellenica perché gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. Ancora a secco di vittorie, Hyundai proverà a invertire la tendenza cercando di ripetere la tripletta messa a segno lo scorso anno.
Trionfando anche in Sardegna, Ogier è sicuramente tra i piloti da tenere d’occhio. Toyota sarà al via dell’Acropoli con la formazione al completo. Infatti oltre all’otto volte iridato WRC, la squadra nipponica potrà fare affidamento sul leader di campionato Elfyn Evans, chiamato ad aprire le speciali nella tappa di domani, e Kalle Rovanperä. Dalla partita anche Takamoto Katsuta e un sempre più consistente Sami Pajari.
In cerca di riscatto, Hyundai sarà ai nastri di partenza della gara ellenica con il solito tridente composto da Thierry Neuville, Adrien Fourmaux e Ott Tänak. Proprio l’estone, quarto in graduatoria generale, è il primo degli inseguitori Toyota. Finora Tänak è parso il più competitivo tra gli alfieri Hyundai sfiorando la vittoria sia in Portogallo che in Sardegna. Al contrario Neuville ha pagato a caro prezzo l’adattamento con le gomme Hankook. Chiamato al riscatto anche Fourmaux veloce quanto incline all’errore.
Ford M-Sport schiererà quattro Puma Rally1 all’Acropoli. Ai regolari Gregoire Munster e Joshua McErlean vedremo nuovamente al via Martinš Sesks. Subito fuori dai giochi sia in Portogallo che in Sardegna, il lettone ha mostrato il suo talento conquistando due settimane fa il Rally di Polonia valido per il FIA ERC. Nella sua gara di casa, non poteva mancare all’appello il gentleman driver Jourdan Serderidis.
A siglare il riferimento nello Shakedown di Lygaria sono stati Neuville e Katsuta. I due piloti, nei 3,62 km cronometrati, hanno staccato lo stesso identico crono in 2’37”9. Il riferimento è stato siglato da entrambi nel secondo e ultimo passaggio beffando, così, Tänak che si è accontentato del terzo tempo a sei decimi dalla vetta. A completare la top-5 sono stati gli alfieri Toyota Rovanperä e Ogier.
Ma a sorprendere è stato McErlean che nel primo passaggio ha stampato il miglior riferimento. L’irlandese della Ford è poi scivolato al sesto posto precedendo Evans che, quest’oggi, ha preferito non correre rischi. Il gallese è riuscito a mettersi alle spalle Fourmaux, ottavo, e i due piloti Ford Munster e Sesks. A chiudere la classifica del WRC è stato Pajari staccato di oltre sette secondi dal battistrada. A svettare nel WRC2 è stato Jan Solans. Lo spagnolo, al volante della Toyota Yaris Rally2, ha staccato il riferimento in 2’45”4 precedendo le Skoda Fabia di Gus Greensmith e Robert Virves.
La 72ª edizione del Rally dell’Acropoli, rispetto quella andata in scena nel 2023, vedrà una serie di modifiche sul percorso. Quest’anno sarà composta da 17 PS, per un totale di 345,76 km cronometrati, una gara vecchio stampo con un percorso duro e massacrante sia per gli equipaggi che per le vetture. Il Rally dell’Acropoli partirà giovedì pomeriggio sotto il Partenone di Atene con la prova spettacolo di 1,5 km.
L’azione si sposterà poi verso Corinto per la tappa del venerdì di 126,76 km cronometrati con le prove di Aghii Theodori, da ripetere due volte, e di Loutraki, Thiva, Stiri ed Elatia. Sabato andrà in scena la tappa più lunga del Rally dell’Acropoli con ben 123,44 km cronometrati. Gli equipaggi si sfideranno sulle speciali di Pavliani, Karoutes e Inohori da ripetere due volte dopo l’assistenza di metà giornata a Lamia. Infine domenica il gran finale con le ultime quattro prove per un totale di 99,06 km cronometrati suddivisi nel doppio passaggio di Smokovo e della leggendaria Tarzan.
Giovedì 26 giugno 2025, shakedown (top 15)
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'37"9
2 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'37"9
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'38"5
4 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'38"8
5 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'39"4
6 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'39"5
7 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'39"8
8 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'40"2
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'40"8
10 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'41"3
11 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'45"1
12 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - PH Sport - 2'45"4
13 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'46"7
14 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'46"7
15 - Cachon-Rozada (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota Espana - 2'46"7