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8 Giu [14:57]

Rally d’Italia – Finale
Ogier 1°, Daprà trionfa nel WRC2

Michele Montesano

Sebastien Ogier continua a macinare record nel WRC. Il francese della Toyota, navigato da Vincent Landais, ha conquistato per la quinta volta il Rally d’Italia Sardegna eguagliando il record detenuto da Sebastien Loeb. Dimostrazione di forza da parte di Ogier che, pur essendo impegnato in un programma ridotto, è stato il primo pilota a vincere tre rally in questa stagione. Nulla da fare per Hyundai che finora quest’anno non è ancora riuscita a salire sul gradino più alto del podio. Ott Tänak, così come accaduto in Portogallo, si è dovuto accontentare del secondo posto davanti alla Yaris di Kalle Rovanperä.

Fin dallo Shakedown Ogier aveva messo le cose subito in chiaro. Ma dopo aver iniziato per il verso giusto il Rally d’Italia Sardegna, vincendo la PS1, il francese è stato costretto a cedere il passo alle Hyundai. Sfruttando l’ordine di partenza, Thierry Neuville ha preso il comando delle operazioni tallonato da Adrien Fourmaux. Ma la lotta interna nel team coreano è costata carissimo a Neuville. Il campione in carica del WRC nel corso della PS5, il secondo passaggio della Telti Calangianus-Berchidda, ha chiesto troppo dalla vettura andando a sbattere contro un muretto per poi strappare la sospensione posteriore sinistra.



Ogier ha subito approfittato dell’errore dell’avversario stampando dei crono record che gli hanno permesso di battere anche Fourmaux e tornare in testa al termine della tappa del venerdì. Prima posizione che ha mantenuto fino all’arrivo di Olbia. Alle sue spalle hanno provato in tanti a mettergli pressione ma invano. Il primo è stato Fourmaux che, oltre a forare uno pneumatico, nel pomeriggio della tappa del sabato ha capottato la Hyundai finendo anzitempo la gara.

Lo stesso Tänak, complice una foratura lenta alla fine della mattinata di ieri, ha perso secondi preziosi che non è più riuscito a colmare. L’estone, unico superstite del team Hyundai (nella foto sopra), nella tappa odierna ha di fatto sotterrato l’ascia di guerra cercando di portare a casa il risultato. Proprio la resa anticipata non ha giocato a favore di Tänak visto che, nella Power Stage, Ogier ha commesso uno dei suoi rari errori. Il francese è arrivato lungo in un tornante stretto colpendo un albero posto a bordo strada. Fortunatamente la Toyota non ha subito danni e, pur perdendo dieci secondi, Ogier è riuscito a vincere il Rally.



Ad approfittare della debacle Hyundai, che ricordiamo in Sardegna negli ultimi nove anni aveva collezionando ben sette vittorie, è stato anche Rovanperä (nella foto sopra). Costretto ad affrontare per secondo le speciali del venerdì, il finlandese della Toyota ha tenuto duro per poi recuperare terreno. Complice i numerosi ritiri, Rovanperä ha guadagnato il terzo gradino del podio. Ma la differenza il due volte campione del WRC l’ha fatta quest’oggi vincendo sia il super Sunday che la Power Stage.

Tutt’altro che scontato il quarto posto finale di Elfyn Evans. Partendo per primo nelle speciali della tappa del venerdì, il gallese è arrivato in Sardegna con l’obiettivo di limitare i danni. Ma i ritiri e le disavventure occorse agli avversari hanno reso possibile al leader di campionato una vera e propria rimonta culminata ai piedi del podio. Evans mantiene, così, il comando della classifica generale seguito dai compagni di squadra Ogier e Rovanperä.



A completare la top-5 è stato Takamoto Katsuta. Tuttavia il nipponico della Toyota non ha particolarmente brillato in Sardegna tanto da capottare anche la sua Yaris Rally1. Fortunatamente l’intervento del pubblico ha evitato il peggio e Katsuta, grazie agli errori altrui, è riuscito a chiudere la gara quinto. Peccato per Sami Pajari che, al termine di un ottimo fine settimana, questa mattina ha danneggiato la sospensione posteriore sinistra cedendo la posizione proprio a Katsuta.

Rientrati in gara grazie alla formula del Super Rally, Neuville e Fourmaux hanno cercato di limitare i danni puntando a racimolare qualche punticino nel Super Sunday. Ma se il belga (nella foto sopra) ci è riuscito, conquistando il secondo crono nella Power Stege e il quinto nella tappa della domenica, Fourmaux è stato ben distante dalle posizioni di vertice. Per Hyundai il prossimo Rally dell’Acropoli, in Grecia, sarà l’ultima chiamata per salvare una stagione estremamente complessa.



Il Rally d’Italia Sardegna si è rivelato subito un incubo per Ford. Nella seconda speciale, la Telti Calangianus-Berchidda, tutti e tre i piloti M-Sport sono stati costretti alla resa. Dapprima Gregoire Munster ha piegato la sospensione posteriore destra della sua Puma Rally1. Poi è toccato a Joshua McErlean perdere una ruota dopo aver urtato una roccia. Infine Martinš Sesks ha capottato la sua Ford dopo essere volato oltre una recinzione a bordo strada. Fatto eccezione di quest’ultimo, gli altri due piloti sono tornati in gara il giorno successivo per cercare di accumulare un po’ di esperienza. Così l’unico superstite del team M-Sport è stato il gentleman driver Jourdan Serderidis (nella foto sopra) venticinquesimo assoluto.

Nel Rally d’Italia Sardegna è risuonato l’Inno di Mameli grazie a Roberto Daprà e Luca Guglielmetti (nella foto sotto). Nona assoluta, la coppia tricolore ha conquistato il primo successo nel WRC2. Estremamente combattivo e costante sugli sterrati sardi, per Daprà la vittoria si materializzata nell’ultima tappa. Infatti il leader di classe Emil Lindholm ha commesso un errore nella PS14, la Porto San Paolo, uscendo fuoristrada. A ereditare il comando è stato Lauri Joona che, a sua volta, ha forato cedendo la prima posizione a Daprà.



Il ventiquattrenne trentino, al volante della Skoda Fabia Rally2, ha quindi vinto con un margine di 5”8 su Kajetan Kajetanowicz. A completare il podio nel WRC2 è stato l’esperto Martin Prokop. Da sottolineare che i più veloci tra le Rally2 sono stati, però, Oliver Solberg e Nikolay Gryazin, rispettivamente sesto e ottavo assoluto. Tuttavia in Sardegna entrambi i piloti non hanno preso punti in ottica mondiale.

Domenica 8 giugno 2025, classifica Super Sunday (top 10)

1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h01'40"6
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1"8
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 5"0
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 37"4
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 48"8
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'23"2
7 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'09"6
8 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'56"2
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3'16"4
10 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5'04"1

Domenica 8 giugno 2025, classifica finale (top 15)

1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 3h34'24"5
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 7"9
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 50"5
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 5'05"7
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 7'29"6
6 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 8'32"9
7 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 10'29"0
8 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 10'58"7
9 - Daprà-Guglielmetti (Skoda Fabia WRC2) - Daprà - 12'15"3
10 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Toyota GR Yaris WRC2) - Kajetanowicz - 12'21"1
11 - Prokop-Ernst (Skoda Fabia WRC2) - Prokop - 12'26"2
12 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - PH Sport - 13'00"6
13 - Jürgenson-Oja (Ford Fiesta Rally2) - Rally Star - 13'08"8
14 - Joona-Vaaleri (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 13'13"8
15 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 14'03"2

Il campionato piloti
1.Evans 133 punti; 2.Ogier 114; 3.Rovanpera 113; 4.Tanak 108; 5.Neuville 89; 6.Katsuta 63; 7.Fourmaux 48; 8.Pajari 33; 9.Munster 19; 10.McErlean 12.

Il campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 312 punti; 2.Hyundai 243; 3.M-Sport Ford 87.