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16 Mag [15:08]

Rally del Portogallo – 2° giorno mattino
Tänak comanda la doppietta Hyundai

Michele Montesano

Dopo il disastroso Rally delle Isole Canarie, ci si attendeva la riposta da parte di Hyundai che prontamente è arrivata in Portogallo, quinto appuntamento stagionale del WRC. Infatti, archiviate le prime cinque speciali del round lusitano, a dettare il ritmo è proprio la squadra coreana. Velocissimo sugli sterrati portoghesi, Ott Tänak è subito salito al comando delle operazioni. L’estone è però incalzato da Adrien Fourmaux, tant’è vero che i due piloti Hyundai sono divisi da appena due decimi. A difendere l’onore Toyota ci ha pensato Sebastien Ogier che ha chiuso la tornata mattutina del venerdì al terzo posto.

Tänak ha imposto il suo ritmo fin dall’inizio siglando lo scratch di Mortagua e della successiva speciale di Lousa. Affrontando le prove per quinto, l’estone è riuscito a sfruttare una traiettoria più pulita risultando il più veloce sugli sterrati portoghesi, resi ancora più scivolosi dalla pioggia caduta nei giorni precedenti. Velocissimo nelle prime due PS, Tänak ha poi dovuto guardarsi le spalle da un arrembante Fourmaux. Optando per le Hankook a mescola morbida, il francese è uscito allo scoperto dopo firmando i riferimenti di Góis e Arganil per portarsi a due decimi dall’estone. La tornata pomeridiana sarà quindi decisiva per il prosieguo del rally.



I due piloti Hyundai hanno, inoltre, già preso le distanze dagli inseguitori, capitanati Ogier che paga oltre sette secondi da Fourmaux. L’otto volte iridato WRC, per sua stessa ammissione, ha pagato a caro prezzo un assetto che si è rivelato troppo morbido sul fondo portoghese. Ogier è poi riuscito a trovare la quadra della situazione recuperando due posizioni nell’ultima speciale ai danni dei compagni di squadra Takamoto Katsuta e Kalle Rovanperä. Proprio il finlandese, poco soddisfatto della scelta degli pneumatici, proverà a cambiare approccio nella tornata pomeridiana.

Come era facilmente prevedibile, Elfyn Evans ha dovuto sudare più del previsto per contenere i distacchi dai più veloci. Dopo aver conquistato la prova spettacolo di Figueira da Foz ieri sera, il leader di campionato quest’oggi ha dovuto aprire le speciali trovando una superficie estremamente scivolosa. Evans ha quindi cercato di limitare i danni chiudendo il passaggio mattutino al sesto posto a 21”7 dal battistrada Tänak. Alle spalle del gallese, staccato di quattro secondi, troviamo Thierry Neuville. Protagonista di un testacoda, nel corso della prima speciale di giornata, il belga ha perso secondi preziosi che non è più riuscito a recuperare.



Ottavo, Sami Pajari può contare su un ampio margine nei confronti dei piloti Ford. Joshua McErlean, il più veloce al volante della Puma Rally1, paga un distacco di 16”8 nei confronti della Toyota del finlandese. Mentre Gregoire Munster, decimo assoluto, ha accumulato già oltre 50 secondi sul leader Tänak. Tutt’altro che positivo l’avvio di Martinš Sesks. Il lettone, dopo appena quattro chilometri, è stato costretto a fermarsi nella PS di Mortagua per sostituire lo pneumatico anteriore sinistro forato. Questo gli è costato oltre tre minuti e mezzo che l’hanno fatto sprofondare in fondo alla classifica.

A dettare l’andatura nel WRC2 è Oliver Solberg. Undicesimo assoluto, il pilota della Toyota Yaris Rally2 ha impresso un ritmo indiavolato nelle prime speciali chiudendo la mattinata con un margine di 16”7 nei confronti del diretto rivale in campionato Yohan Rossel. Pur se secondo di classe, il francese della Citroën ha candidamente ammesso di non avere il passo per impensierire Solberg. Terzo posto per Gus Greensmith, al volante della Skoda Fabia Rally2, mentre a completare la top-5 ci hanno pensato Nikolay Gryazin e Kris Meeke.

Venerdì 16 maggio 2025, classifica dopo la SS5 (top 15)

1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 38'45"1
2 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 0"2
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 7"4
4 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 8"1
5 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 13"1
6 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 21"7
7 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 25"8
8 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 30"9
9 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 47"7
10 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 50"2
11 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 1'20"1
12 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 1'36"8
13 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'39"5
14 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'39"6
15 - Meeke-Loudon (Toyota GR Yaris WRC2) - Meeke - 1'44"9