1 Lug 2025 [12:37]
Colapinto sulla graticola
L'Alpine pensa a Bottas
Massimo Costa - XPB Images
Dalla Gran Bretagna gira la notizia che Valtteri Bottas è divenuto il candidato numero uno per una eventuale sostituzione di Franco Colapinto nel team Alpine. L'argentino sta ampiamente deludendo le aspettative (troppe) che il consigliere, ed ora team principal, Flavio Briatore aveva riposto in lui dopo aver messo a piedi in malo modo Jack Doohan al via nei primi sei Gran Premi della stagione.
Doohan aveva anche disputato l'ultimo GP del 2024 ad Abu Dhabi in quanto Briatore voleva vederlo all'opera e per fare ciò aveva impedito al pilota ufficiale Esteban Ocon (che già aveva firmato con Haas) di correre. Doohan quest'anno aveva ottenuto come miglior qualifica l'11esima posizione a Sakhir, mentre in gara il piazzamento più alto è stato un 13esimo posto a Shanghai.
Colapinto ha strappato il 12esimo crono a Montreal (poi è salito decimo per le penalità a Tsunoda e Hadjar) e in gara ha concluso due volte 13simo a Monte Carlo e in Canada. Niente di eccezionale rispetto a Doohan.
Colapinto si era presentato al mondo della F1 ottenendo subito prestazioni notevoli con la Williams nella parte finale del 2024, chiamato a sostituire Logan Sargeant. Ottavo a Baku, il suo secondo GP in carriera, 11esimo a Singapore, decimo ad Austin, 12esimo a Città del Messico, poi un finale di stagione negativo tra San Paolo, Las Vegas, Losail e Yas Marina.
Nonostante ciò, Colapinto era divenuto il giovane più ambito dal paddock e la Williams, che lo aveva inserito nella sua Academy qualche mese prima, davanti alle proposte dell'Alpine lo ha ceduto. Ora che ha avuto la sua seconda opportunità, il 22enne argentino sembra essere più la copia del pilota che abbiamo visto nelle ultime corse del 2024 e non il brillante giovane capace subito di ottenere eccelenti risultati tanto da mettere in difficoltà il compagno Alexander Albon.
Certo la Alpine è una monoposto non facile, che vive di improvvisi alti e bassi come testimoniano le prestazioni altalenanti di Pierre Gasly, e cinque Gran Premi sono pochi per definire un pilota inserito in una nuova squadra, ma praticamente è il tempo concesso a Doohan. Serve pazienza, visione, programmazione, per crescere come si deve un giovane pilota, qualità che in F1 non tutti i team principal o consiglieri vari hanno.
Ed ecco che l'Alpine del dimissionario CEO Luca De Meo, dopo aver malamente perso Oscar Piastri, dopo aver bruciato Doohan, ora si ritrova con l'enigmatico Colapinto e l'idea di sostituirlo puntando su un pilota di provata esperienza quale è il 35enne Valtteri Bottas, attualmente riserva Mercedes, due volte vice campione del mondo nel 2019 e 2020, che nel proprio portafoglio vanta 10 vittorie, 20 pole, 246 GP disputati e la possibilità per il 2026 di rientrare in F1 con la Cadillac.
Nel frattempo, Paul Aron, della Academy Alpine, terzo nel campionato F2 2024, è stato girato alla Sauber per prendere parte a due FP1 (Silverstone e Budapest).
Come finirà la poco edificante telenovela Alpine, lo capiremo nelle prossime settimane.