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24 Apr [14:25]

Rally delle Canarie – Shakedown
Rovanperä domina, Hyundai insegue

Michele Montesano

Protagonista delle ultime edizioni del FIA ERC, il Rally delle Isole Canarie questo fine settimana farà ufficialmente il suo debutto nel WRC. Gli asfalti tecnici e le strade montuose dell’isola spagnola saranno solamente alcune delle sfide che dovranno affrontare gli specialisti del traverso. La tipologie delle prove renderà la lotta incerta e serrata, basti pensare che nelle ultime edizioni i distacchi tra il vincitore e il secondo classificato sono stati inferiori ai cinque secondi.

La squadra Toyota si presenta al via del Rally delle Canarie nella veste di favorita. Saranno ben cinque le Yaris Rally1 ai nastri di partenza della gara spagnola con il ritorno dell’otto volte iridato WRC Sebastien Ogier. Dopo il successo conquistato a Montecarlo, il francese si appresta ad affrontare un rally completamente nuovo ma, come sempre, desideroso di apporre la sua firma. Ogier darà, inoltre, supporto a Toyota nel campionato costruttori. Sotto i riflettori ci sarà sicuramente anche Elfyn Evans. Reduce dai due successi consecutivi in Svezia e Kenya, il gallese è ora saldamente in testa al campionato WRC e, sulle strade delle Canarie, vorrà allungare nei confronti degli avversari.

Restando nel team nipponico troviamo Kalle Rovanperä che, finora, è apparso l’ombra di sé stesso. Complice lo scarso feeling con le gomme Hankook, il finnico non è riuscito ancora ad esprimersi ai livelli che ci aveva abituato nelle ultime stagioni. Per Rovanperä il Rally delle Isole Canarie sarà quindi una gara da vivere tutta all’attacco. Nella seconda squadra Toyota troveremo Takamoto Katsuta e Sami Pajari (nella foto sotto) che potranno giocare il ruolo di outsider.



Ancora a caccia del primo successo stagionale, Hyundai di presenta in Spagna con la i20N Rally1 dotata degli ultimi aggiornamenti che ha debuttato nel Rally di Svezia. Specialista dell’asfalto, Thierry Neuville punterà al gradino più alto del podio. Il belga, assieme ad Evans, ha disputato il Rally Sierra Morena – Cordoba, primo atto stagionale del FIA ERC, proprio per prendere dimestichezza con gli pneumatici Hankook da asfalto. Staccato di 36 lunghezze dal vertice della classifica, Neuville questo fine settimana proverà ad accorciare le distanze.

Oltre al campione in carica del WRC, Hyundai schiererà il solito tridente con Ott Tänak e Adrien Fourmaux (nella foto sotto). Se il primo finora si è mostrato tanto veloce quanto falloso, il francese è stato la rivelazione di questo primo scorcio del Mondiale Rally. Inoltre Fourmaux è l’unico pilota al via ad aver già vinto il Rally delle Isole Canarie, nel 2020 al volante della Ford Fiesta Rally2 in un’edizione valida per l’Europeo e condizionata dalla pioggia.

Infine Ford M-Sport sarà al via con due Puma Rally1 per Gregoire Munster e Joshua McErlean. Entrambi apparsi in buona forma nel Safari, proveranno a inserirsi nelle posizioni di vertice nelle prove spagnole. Nel Rally del Kenya i piloti per protesta, a seguito della multa comminata a Fourmaux per aver detto una parolaccia nel precedente Rally di Svezia, erano rimasti in silenzio alla fine di ogni prova. In vista delle Canarie, la WoRDA (World Rally Drivers Alliance) ha raggiunto un accordo con la FIA e i piloti torneranno a parlare ai microfoni al termine delle speciali.



A siglare il riferimento nello Shakedown di Santa Brigida è stato Rovanperä. L’alfiere della Toyota nei 6,26 km cronometrati ha stampato il riferimento in 4’10”00. Velocissimo sugli asfalti spagnoli, il finlandese ha fatto il vuoto staccando di due secondi e mezzo il primo degli avversari, ovvero il suo compagno di squadra Katsuta. Autori del medesimo crono, Tänak e Neuville hanno chiuso lo Shakedown a quasi tre secondi da Rovanperä.

A completare la top-5 è stato Evans. Pur pagando un distacco di oltre quattro secondi dalla vetta, il gallese è riuscito a precedere Ogier. Ricordiamo che nella tappa di domani Evans scatterà per primo approfittando di una traiettoria più pulita. Unico a effettuare solamente due passaggi assieme a Rovanperä, Fourmaux ha siglato il settimo crono precedendo Pajari. A chiudere la classifica delle Rally1 sono stati i piloti Ford Munster e McErlean (nella foto sotto).

Reduce dal successo del Rally Sierra Morena – Cordoba, primo appuntamento stagionale del FIA ERC, Nikolay Gryazin ha subito siglato il riferimento nel WRC2. Al portacolori del Toksport WRT è stato sufficiente un solo passaggio per portare la sua Skoda Fabia Rally2 in cima alla lista dei tempi, con un riferimento di 4’20”4. Secondo posto di classe per il campione spagnolo in carica Alejandro Cachón, al volante della Toyota Yaris Rally2. A seguire l’esperto Mathieu Franceschi, che ha avuto la meglio sulle due Citroën C3 Rally2 dei fratelli Yohan e Leo Rossel.



Il Rally delle Isole Canarie vedrà gli equipaggi sfidarsi per un totale di 301,30 km cronometrati divisi in 18 Prove Speciali. Concluso lo Shakedown, le ostilità inizieranno direttamente con la tappa del venerdì composta da sei speciali per un totale di 118,84 km cronometrati. I piloti affronteranno due passaggi delle prove di Valsequillo-Telde, Valleseco-Artenara e La Aldea-Mogan. La giornata del sabato prevede, invece, sette speciali per un totale di 124,08 km cronometrati. Ci saranno le iconiche Moya-Galdad, Arucas-Firgas-Teror e Teresa-San Mateo, tutte da ripetere due volte, con la prova spettacolo di Las Palmas de Gran Canaria che concluderà la tappa.

Infine la domenica andranno in scena gli ultimi 58,38 km cronometrati suddivisi in cinque PS. Le speciali di Aguimes-Santa Lucia e Maspalomas saranno ripetute due volte con la prova spettacolo di Costa Canaria che dividerà i due passaggi. Maspalomas, inoltre, farà anche da Power Stage conclusiva. Ancora una volta gli pneumatici Hankook potranno fare la differenza. Sulle strade delle Canarie, viste le alte temperature, ci sarà il debutto delle mescole Hard. Spetterà quindi ai piloti trovare la giusta chiave di lettura di un rally che si preannuncia serrato e avvincente.

Giovedì 24 aprile 2025, shakedown (top 15)

1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4'10"0
2 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4'12"5
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 4'12"9
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 4'12"9
5 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4'14"1
6 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4'14"3
7 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 4'14"7
8 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4'15"5
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'17"2
10 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'17"9
11 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 4'20"4
12 - Cachon-Rozada (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota Espana - 4'21"2
13 - Franceschi-Baud (Toyota GR Yaris WRC2) - Franceschi - 4'21"6
14 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 4'21"9
15 - L.Rossel-Mercoiret (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 4'22"4