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25 Gen [18:45]

Rally di Montecarlo – 3° giorno finale
Ogier 1°, Evans risponde a Fourmaux

Michele Montesano

La tappa più lunga del 93º Rally di Montecarlo, primo appuntamento stagionale del WRC, è andata in archivio nel segno di Sebastien Ogier e della Toyota. Dopo 131,40 chilometri cronometrati percorsi, all’imbrunire del sabato al comando delle operazioni troviamo la Yaris Rally1 del francese seguita, a circa venti secondi, dalla vettura gemella di Elfyn Evans. Proprio il gallese, nel corso della tornata pomeridiana, è riuscito a riprendersi la seconda posizione sopravanzando Adrien Fourmaux.

Mancano solamente tre prove speciali alla tanto agognata decima vittoria a Montecarlo di Ogier. L’otto volte iridato WRC è ormai a un passo dalla storia. Per questo motivo il francese, navigato da Vincent Landais, non ha voluto correre rischi affrontando le speciali a ovest di Gap, sua città natale, con particolare attenzione. Infatti Ogier, percorrendo le prove per ultimo, ha dovuto fare i conti con una superficie più scivolosa per via dello sporco portato in traiettoria dagli avversari. Ciò nonostante, l’alfiere della Toyota è riuscito ugualmente a estendere il suo vantaggio nei confronti degli inseguitori.



Alle spalle di Ogier, è proseguito il duello per il secondo posto. Evans, nel passaggio pomeridiano della speciale di La Motte Chalancon-Saint Nazaire, si è ripreso quanto gli era stato sottratto da Fourmaux nelle ultime battute della mattinata. Ma non è tardata ad arrivare la risposta del francese che, nella successiva prova di Aucelon-Recoubeau Jansac, non solo ha recuperato il distacco sul gallese ma, seppur di soli sette decimi, è risuscito anche a sopravanzarlo. La resa dei conti è quindi arrivata nella conclusiva La Bâite des Fonts-Apremont. Ad avere la meglio, questa volta, è stato Evans (nella foto sopra) che ha recuperato il secondo posto staccando Fourmaux di 4”3 in classifica generale.

Dopo aver accorciato le distanze nei conforti di Kalle Rovanperä, Ott Tänak ha sferrato l’attacco decisivo nella ripetizione di La Motte Chalancon-Saint Nazaire. Approfittando di un manto stradale finalmente asciutto, l’estone ha siglato lo scratch della PS13 balzando al quarto posto (nella foto sotto). Trovato il giusto assetto della sua i20N Rally1, Tänak si è quindi ripetuto anche nella successiva speciale di Aucelon-Recoubeau Jansac. Nonostante il fondo sporco e scivoloso, l’alfiere della Hyundai è risultato imprendibile tanto da mettere nel suo mirino anche la zona podio.



In grande spolvero, Tänak ha apposto il suo sigillo anche nell’ultima PS di giornata, La Bâite des Fonts-Apremont, accorciando ulteriormente il distacco nei confronti del compagno di squadra Fourmaux. Non solo, perché l’estone della Hyundai vede alla sua portata anche il secondo posto, infatti a separarlo da Evans ci sono solamente 6”8. Incapace di difendersi, Rovanperä ha chiuso la tappa del sabato al quinto posto. Il finlandese ha lamentato, così come nella tornata mattutina, una scarsa confidenza con gli pneumatici Hankook.

Invariate le altre posizioni con Takamoto Katusta, sesto, che precede il compagno di squadra Sami Pajari. Alle spalle del finlandese troviamo Thierry Neuville che, dopo aver accusato un problema elettrico sulla Hyundai in mattinata, nel pomeriggio è riuscito a girare con maggior regolarità. Pagato pegno nelle prime tappe del Rally di Montecarlo, joshua McErlean quest’oggi ha cambiato decisamente passo. Al debutto sulla Ford Puma Rally1, l’irlandese quest’oggi è stato più incisivo risalendo al nono posto. Costretto al ritiro al termine della tappa di ieri, Gregoire Muster si è reso protagonista di una buona progressione chiudendo quindicesimo assoluto.



Finale in crescendo per Nikolay Gryazin (nella foto sopra). Dopo essersi visto sfilare il primato tra le Rally2 nella tappa di ieri, quest’oggi il pilota della Skoda ha avuto la sua rivalsa sorpassando Yohan Rossel. Seppur scivolato secondo, il francese resta ugualmente in testa alla classifica del WRC2, in quanto Gryazin è trasparente ai fini della classifica iridata. Ugualmente Gus Greensmith, terzo tra le Rally2, non prende punti per il campionato. Di conseguenza il podio del WRC2 è completato dai francesi Leo Rossel ed Eric Camilli divisi da appena mezzo secondo.

Sabato 25 gennaio 2025, classifica dopo la SS15 (top 15)

1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h42'48"2
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 20"3
3 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 24"6
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 27"1
5 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 55"0
6- Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'43"7
7 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4'09"9
8 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 5'17"5
9 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 8'25"4
10 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Gryazin - 8'33"0
11 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 8'37"8
12 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 11'08"1
13 - L.Rossel-Mercoiret (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 11'27"4
14 - Camilli-Dela Haye (Hyundai i20N WRC2) - Camilli - 11'27"9
15 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 11'45"0