formula 1

Grande entusiasmo per il
biopic su Gilles Villeneuve

Alfredo Filippone La notizia è di quelle ghiotte per i tantissimi contagiati dalla ‘febbre Villeneuve’ nel mondo: il biopi...

Leggi »
altre

Magnani racconta NOPE Engineering:
“Dalla progettazione al supporto in pista,
dove gli altri dicono di no, noi ci siamo”

Michele Montesano A volte ci si sofferma solamente al risultato finale, senza domandarsi il lavoro che c’è dietro per raggi...

Leggi »
World Endurance

Exeed potrebbe essere la prima Casa
cinese a Le Mans, l’obiettivo in 5 anni

Michele Montesano La Cina non è mai stata così vicina a Le Mans. Anche nel Paese del Dragone il richiamo della maratona del...

Leggi »
World Endurance

FIA e ACO aprono la gara d’appalto per
gli pneumatici delle Hypercar dal 2030

Michele Montesano - DPPI Images Chi si ferma è perduto. Nonostante l’acclamato successo della categoria, per il FIA WEC è t...

Leggi »
Rally

Dakar: Yacopini gravissimo per
un incidente durante una gita

Alfredo Filippone Ancor prima di iniziare, la Dakar 2026 perde uno dei suoi protagonisti, l’argentino Juan Cruz Yacopini, ...

Leggi »
Rally

Munster a Monte Carlo con la Ford
Puma Rally1, ma prima al via della Dakar

Michele Montesano Non lascia ma raddoppia Gregoire Muster. Uscito dal programma ufficiale M-Sport nel WRC, il pilota belga ...

Leggi »
26 Lug [18:44]

Rally di Roma Capitale
L'ERC riparte da Lukyanuk

Jacopo Rubino

La stagione 2020 dell'European Rally Championship doveva cominciare a marzo, sugli sterrati delle Azzorre. Poi è arrivata l'emergenza Coronavirus, e la partenza è slittata di quattro mesi: il primo dei 6 round previsti è diventato così il Rally di Roma Capitale di questo weekend, valido anche per l'Italiano. La vittoria assoluta è andata ad Alexey Lukyanuk, che ha iniziato al meglio la sua caccia al secondo titolo, quella nel CIR a Giandomenico Basso, che aveva trionfato nell'edizione 2019 e ha recitato il ruolo di principale antagonista. Ma per il trevigiano contava soprattutto fare risultato in ottica tricolore.

Lukyanuk si è rivelato imbattibile nella prima giornata, aggiudicandosi tutte le 6 prove speciali in programma, e domenica è potuto così andare in gestione lasciando la scena ai padroni di casa. Il russo, ancora al volante della Citroen C3 R5 del team Sainteloc, da quest'anno è affiancato da un nuovo navigatore, Dmitry Eremeev. "Pare che il periodo di quarantena non mi abbia intaccato molto", aveva commentato soddisfato al termine della tappa di sabato.

Basso quest'anno è invece passato alla guida della Volkswagen Polo GTI R5 della Loran: per lui successo in tre PS e un distacco finale da Lukyanuk di soli 16". Sul podio assoluto poteva salire anche Andrea Crugnola, ma il varesino è andato a sbattere dopo appena 2 km della prima frazione, la "Pico-Greci 1". Domenica il varesino è ripartito è ha comunque mostrato il suo potenziale al volante della Citroen ufficiale aggiudicandosi le PS 9, 10, 11, 12, 13 e 15, così da vincere gara 2 dell'Italiano.

A chiudere terzo è stato invece il talentuoso figlio d'arte Oliver Solberg, all'esordio su asfalto. Il norvegese sabato ha dovuto peraltro affrontare una disavventura molto particolare, la mancanza degli occhiali da vista che non gli ha permesso di vedere al meglio, il che aumenta il valore della sua prestazione.

Oltre a imporsi ovviamente nella classifica Junior, il giovane Solberg ha preceduto Craig Breen, in teoria il primo avversario di Lukyanuk per la corona continentale. L'irlandese non ha però inciso troppo con la Hyundai i20 gommata MRF, restando davanti al nostro Simone Tempestini di appena 1". Nella top 10 dell'Europeo anche Rudy Michelini, nono assoluto e vincitore nel Campionato Italiano Rally Asfalto su VW.

In ERC2 successo di Zelindo Melegari su Subaru Impreza STI, in ERC3 dell'estone Ken Torn su Ford Fiesta Rally4, al termine di un entusiasmante confronto con Pedro Antunes sulla nuova Peugeot 208 Rally4, concluso quando il portoghese ha purtroppo picchiato a due PS dalla fine.

La classifica finale assoluta (top 10)

1 - Lukyanuk/Eremeev (Citroen C3 R5) - 1'58'57"0
2 - Basso/Granai (Volkswagen Polo GTI R5) - 16"1
3 - Solberg/Johnston (Volkswagen Polo GTI R5) - 1'03"2
4 - Breen/Nagle (Hyundai i20 R5) - 1'57"0
5 - Tempestini/Itu (Skoda Fabia R5) - 1'58"3
6 - Llarena/Fernandez (Citroen C3 R5) - 2'15"9
7 - Munster/Louka (Hyundai i20 R5) - 2'20"5
8 - Mares/Bucha (Skoda Fabia Rally2 Evo) - 2'26"0
9 - Michelini/Perna (Volkswagen Polo GTI R5) - 2'31"9
10 - Lindholm/Korhonen (Skoda Fabia Rally2 Evo) - 2'54"0