22 Set [14:55]
Rallye Sanremo – Anteprima
Sarrazin non si sbilancia
“Allora, chi vincerà il Sanremo?”. Nel savonese per far provare ai cronisti il piacere di scoprire le doti della Citroen DS3 R3T, Stéphane Sarrazin propone uno scambio di ruoli e chiede a chi per mestiere racconta le gare di leggere nei fondi del caffé. Prende atto che nessuno dei suoi interlocutori ha voglia di avventurarsi nel terreno minato dei pronostici e rilancia la domanda dicendo molto bene degli italiani, di Giandomenico Basso e Luca Rossetti che aveva avuto modo di frequentare nel corso delle ricognizioni del penultimo Montecarlo. Ma anche di Paolo Andreucci.
“Sarà difficile per tutti star loro davanti”, osserva il pistaiolo fin qui più efficace nei rally. Poi però scopre che almeno Rox e Ucci potrebbero essere molto condizionati dai calcoli in chiave tricolore e non nasconde un certo disappunto. “Penso – dice – che una corsa senza piloti trasparenti sarebbe più vibrante”.
Chiede di questo e di quello, ma più per cortesia che per curiosità: in realtà, ha più di un’idea sul valore di quelli che da venerdì a sabato si giocheranno la vittoria. E così confessa di veder bene Kris Meeke “che pure – aggiunge – non sta vivendo una stagione felice”, e anche Jan Kopecky. E per quel che lo riguarda più da vicino, confessa che un po’ gli dispiace non avere un posto fra quelli che da qui a poco si sfideranno sull’asfalto del ponente ligure. "La stagione con la Peugeot nell’endurance non è ancora finita e devo onorare l’impegno. Anche per guadagnarmi la possibilità di riprovare a vincere il Montecarlo...”.
g. r.