30 Ott [18:37]
Rallye du Valais – Finale
Rossetti in carrozza
Missione compiuta, senza troppo sforzo. Risolti i problemi che poco o tanto l’avevano rallentato nelle prime battute, Luca Rossetti ha ripreso il pallino e non l’ha più mollato. Più veloce in sei delle diciotto prove speciali in programma, il friulano con la Punto Abarth della Procar (nella foto), ha chiuso l’avventura elvetica con un vantaggio quasi d’altri tempi: più di un minuto e mezzo su Florea Gonon, secondo, cinque minuti e quindici su Thierry Neuville – splendido malgrado i due minuti e rotti persi ieri per una foratura, e oltre sei minuti su Grégoire Hotz.
Quarto Andrea Crugnola, molto convincente una volta ancora con la Renault Clio R3 ha concluso alla grande una tre settimane nel corso della quale ha prima vinto il mini-spareggio ad Antibes e poi s’è guadagnato uno dei sei posti nella squadra d’elite della Fia Academy riccamente sponsorizzata dalla Pirelli. Il sipario cala sulla serie continentale e l’Italietta dei rally porta a casa un titolo non banale. Grazie a Rox e a quelli – non molti – che l’hanno appoggiato in questa campagna europea. Chapeau, direbbero i francesi. Poi troverebbero il modo di ringraziarlo concretamente. Nel Bel Paese, invece, pochi lo ringrazieranno...
m. mz.
La classifica finale
1. Rossetti-Chiarcossi (Abarth Grande Punto S2000) in 3.07'02"0
2. Gonon-Arlettaz (Subaru Impreza STi) a 1’36"3
3. Neuville-Klinger (Citroen DS3 R3T) a 5’15"0
4. Hotz-Ravasi (Peugeot 207 S2000) a 6’05"1
5. Crugnola-Pollet (Renault Clio R3) a 7’22"2
6. Gillet-Santonocito (Renault Clio S1600) a 7’23"3
7. Gamba-Inglesi (Renault Clio R3) a 8’22"2
8. Radoux-Gregoire (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 9’50"1
9. Tlust’ak-Skaloud (Skoda Fabia S2000) a 10’26"9
10. Campana-De Castelli (Renault Clio R3) a 10’38"5