World Endurance

FIA e ACO aprono la gara d’appalto per
gli pneumatici delle Hypercar dal 2030

Michele Montesano - DPPI Images Chi si ferma è perduto. Nonostante l’acclamato successo della categoria, per il FIA WEC è t...

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Rally

Dakar: Yacopini gravissimo per
un incidente durante una gita

Alfredo Filippone Ancor prima di iniziare, la Dakar 2026 perde uno dei suoi protagonisti, l’argentino Juan Cruz Yacopini, ...

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Rally

Munster a Monte Carlo con la Ford
Puma Rally1, ma prima al via della Dakar

Michele Montesano Non lascia ma raddoppia Gregoire Muster. Uscito dal programma ufficiale M-Sport nel WRC, il pilota belga ...

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formula 1

Liberty Media, numeri da record
L'aumento dei fans è impressionante

Massimo CostaSi potrà anche criticare l'operato di Liberty Media (dal nostro punto di vista solo per l'imposizione d...

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formula 1

Il caso sul rapporto di compressione dei
motori: Mercedes e Red Bull sotto accusa

Michele Montesano Puntuale come un orologio svizzero, all’introduzione di un cambio regolamentare in Formula 1 ci sono squa...

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formula 1

Wolff raffredda gli entusiasmi
"Antonelli al top tra 3-5 anni"

Massimo Costa - XPB ImagesE' il suo primo fan. Il suo primo sponsor. Il suo mentore. Lo ha voluto a tutti i costi in For...

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7 Ott [14:35]

Rallylegend – Anteprima
Battesimo per i Pirelli P7 Corsa

San Marino – Piove e viene facile pensare che il battesimo bagnato dev’essere fortunato. La Pirelli ha scelto il Rallylegend – dove , se no? – per far vedere la nuova serie P7 Corsa Classic e Terenzio Testoni fa subito notare che a spingere l’azienda italiana a entrare nel mercato delle storiche è stata la volontà di prolungare la collaborazione con Paolo Andreucci: “Ormai – butta lì il tecnico – ha una certa età e prima o poi dovrà pure cercare sbocchi fra le auto di ieri”. Il garfagnino ride, rassicura i suoi tifosi che per ora non pensa a lasciare la massima serie tricolore e poi spiega che l’obiettivo era quello di realizzare pneumatici “facili” per auto che facili non sono sono: la 037, la Delta S4, le Porsche. “Ci siamo riusciti”, annuncia soddisfatto. Gian Maria Dolci conferma: “Volevamo abbinare l’esperienza passata con le nuove tecnologie e questo ci ha spinto a creare una serie di gomme con disegno unico polivalente”. Già, cambiano le mescole – una per l’asciutto, una per l’umido e una per il bagnatissimo – ma non il battistrada studiato per semplificare la vita ai gentleman drivers.

g. r.