World Endurance

La McLaren Hypercar è prodotta
e progettata con la Dallara

XPB ImagesMcLaren Racing lancia ufficialmente il suo team McLaren Racing Endurance – McLaren United AS – in occasione del 30...

Leggi »
24 ore le mans

Parata a rischio meteo
La 24 Ore dietro le quinte

Massimo Costa - XPB ImagesLe Mans è Le Mans, nulla può intaccarla. Ma Le Mans non è soltanto frenate e cambiate. Ci sono tan...

Leggi »
World Endurance

Svelato il calendario 2026
Confermate le 8 gare, resta Imola

Michele Montesano Come da tradizione, il venerdì della 24 Ore di Le Mans ha fatto da palcoscenico per il futuro della catego...

Leggi »
24 ore le mans

Le Mans – Libere 4
Kubica il più rapido nella notte

Michele Montesano Neppure il tempo di rifiatare. Conclusa la combattuta Hyperpole, piloti e team sono tornati nuovamente in...

Leggi »
24 ore le mans

Le Mans – Hyperpole
Lynn nella prima fila Cadillac, Drudi in GT

Michele Montesano Alex Lynn è entrato nella storia regalando alla Cadillac la sua prima pole position nella 24 Ore di Le M...

Leggi »
24 ore le mans

La Gran Bretagna si beve Le Mans
Sono 12 i piloti nella classe Hypercar

Massimo Costa - XPB ImagesFacciamo un gioco. La classe regina della 24 Ore di Le Mans è la Hypercar con i suoi splendidi Pro...

Leggi »
17 Giu [12:02]

Sardegna - Vittoria di Basso
che prende la testa del tricolore

Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5 vincono gara 2 nel Rally Italia Sardegna 2019 e si lanciano in testa al Campionato Italiano Rally. Un weekend dai due volti, straordinariamente intenso, quello affrontato dai protagonisti del tricolore nell’appuntamento italiano del Mondiale Rally. Il driver di Cavaso del Tomba ha rispolverato la vittoria centrata nel 2014, ultima edizione del RIS con validità per l’Italiano, conquistando la seconda frazione in questo quarto round del CIR, proprio all’ultimo crono.

Basso è stato autore di una rimonta clamorosa, iniziata sin dal sabato e completata con quattro scratch consecutivi nel finale. Quello decisivo è arrivato sulla “Sassari-Argentiera”, decisiva anche per il WRC, dopo aver mangiato i 23"5 di distacco che lo separavano dal rivale Luca Rossetti in 41,90 km. Porta a casa comunque un bel bottino anche il pordenonese, al debutto sullo sterrato sardo con la Citroen C3 R5, insieme ad Eleonora Mori. Rossetti è attualmente secondo in Campionato in virtù del secondo posto in gara 1 e del secondo tra gli iscritti al CIR anche in gara 2. Entrambe a coefficiente 0,75. Dopo il risultato soddisfacente della partentesi iniziale, calcolato il distacco dai rivali e visto il ritmo di Basso, ha pensato soprattutto a macinare chilometri su terra con la vettura del Double Chevron. Con il rally sardo Rossetti si porta secondo nel CIR a quota 46.5, tre punti dietro al nuovo leader Basso.

Gara 2 è stata una corsa con prospettive diverse per gli altri big del CIR. A partire da Andrea Crugnola e Pietro Ometto che, dopo aver vinto gara 1, sono stati bloccati all’inizio della seconda metà di gara per la rottura di un tubo dei freni. Problema che ha relegato il varesino su Skoda Fabia R5 in fondo alla classifica generale, dietro a gran parte degli equipaggi italiani su R5, quindi virtualmente out dalla zona punti per gara 2. Crugnola ha cercato di rimettere in piedi le cose e prova dopo prova è riuscito a guadagnare qualche punto e il terzo posto tra gli iscritti al CIR.

Rally simile nella seconda parentesi per Simone Campedelli. Il romagnolo affiancato da Tania Canton è stato costretto venerdì al ritiro dopo un capotamento per problemi all’idroguida. Rientrato per la seconda gara è stato subito fermato per una rottura di un braccetto dello sterzo. Quindi anche per lui è diventata una corsa a punti, arrivati soltanto alla speciale conclusiva. Si è fermato alla fine del sabato Alessio Profeta, con Sergio Raccuia su Skoda Fabia R5. Il giovane palermitano si è messo comunque in mostra sulle selettive prove speciali dell’isola e ha preso continuità con il fondo sterrato aumentando il feeling con la vettura ceca in vista dei prossimi appuntamenti del Campionato.