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Scatta il campionato Endurance
Al via 41 vetture GT3 e GTCup

Si alza il sipario sulla 23^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo, che si prepara a regalare una stagione da record...

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World Endurance

Regolamento Hypercar esteso al 2032?
Jansonnie (Peugeot): “Ok prolungare,
ma va gestito il passaggio tecnologico”

Michele Montesano Il FIA WEC sta vivendo sicuramente un periodo florido. Ad oggi è senza dubbio la categoria di caratura mo...

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F4 Italia

Parte da Misano la stagione 2025
Ed è subito record di partecipanti

È tutto pronto per l'inizio di una nuova e spettacolare stagione dell’Italian F.4 Championship. La serie promossa da ACI...

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BMW svela la M2 Racing: la porta
d’ingresso per il mondo delle corse GT

Michele Montesano A margine dell’apertura della stagione 2025 del DTM, sul tracciato di Oschersleben, BMW Motorsport ha pres...

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Rally

Rally delle Canarie – Finale
Rovanperä vince e si rilancia

Michele Montesano Dominando il Rally delle Isole Canarie, quarta prova stagione del WRC, Kalle Rovanperä ha finalmente inte...

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dtm

Oschersleben – Gara 2
Güven primo successo di strategia

Michele Montesano Fine settimana delle prime volte per il DTM. Trionfando nella seconda gara di Oschersleben, Ayhancan Güve...

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13 Lug [9:49]

Successo storico di Canivenq al Rouerguee Neville incanta con la Citroen C2

Anche Gouillame Canivenq s’è ritagliato un posticino nelle storia dei rally. Ce l’ha fatta mettendosi tutti dietro con una Peugeot 207: è successo al Rouergue ed è stata la prima volta che nella serie transalpina – ancora frequentata dalle vuerrrecì – a vincere è una Super2000. A completare l’impresa ci ha pensato Jean Vigion, secondo con un’auto gemella che ha preceduto Jean-Michel Da Cunha ai comandi di una Peugeot 307 Wrc.

Ma a lasciare il segno più profondo nel tradizionale appuntamento francese di luglio è stato il belga Thierry Neuville. Il ventunenne belga, una quindicina di partecipazioni appena e quasi al debutto fuori dal Plat Pays ha chiuso all’ottavo posto assoluto con una Citroen C2 R2. Venti secondi e poco più dietro al quasi veterano Thomas Barras armato come lui, ma dopo aver perso mezzo minuto abbondante sul finire della penultima tappa per un problema (serio) al cambio. E adesso il ragazzino germanofono seguito da vicino da Simon Jean-Joseph anche per conto di Olivier Quesnel avrà altre occasioni oltre i confini del suo Paese per confermare il suo talento. La prossima a fine mese al Terre de Langres.

g. ran