formula 1

Baku - Libere 2
Hamilton e Leclerc davanti
Antonelli ottimo quarto

Massimo Costa - XPB ImagesSessione più che perfetta per la Ferrari, sessione negativa per la McLaren. Ma attenzione, come h...

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FIA Formula 2

Baku – Qualifica
Crawford favorito dalle rosse
Fornaroli e Minì inseguono

Luca Basso – XPB ImagesUn ottimo giro in 1'54”791 e un pizzico di fortuna hanno permesso a Jak Crawford di ottenere il m...

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formula 1

Baku - Libere 1
La McLaren detta legge

Massimo Costa - XPB ImagesSe serviva un bell'assist ai sostenitori della poca attrazione delle prove libere, il primo tu...

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formula 1

Hamilton e la situazione a Gaza
"Non possiamo restare a guardare"

Massimo Costa - XPB ImagesGli sportivi? Non devono occuparsi di quel che accade nel mondo. Stessa cosa per gli attori, i can...

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formula 1

Test per Pérez a Silverstone
con la Ferrari del 2023

Davide Attanasio - XPB ImagesCome riportato dalla versione italiana di Motorsport.com, dopo il Gran Premio dell'Azerbaig...

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World Endurance

Genesis annuncia Juncadella e Jaubert
Sulla GMR-001 già nei test a Portimão

Michele Montesano Prosegue senza soste la marcia di Genesis verso il debutto nel FIA WEC 2026. Dopo essersi focalizzato sui...

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9 Mag [18:47]

Taro – Anteprima
Re vuole la corona

All'Elba s'è arrampicato sul podio insieme a Corrado Fontana e Luca Ambrosoli, ma il miglior tempo ottenuto in tre prove speciali ha dato al bronzo di Felice Re riflessi dorati. E in questo fine settimana, al Rally del Taro, il comasco è pronto a riproporsi grande protagonista nell'International Rally Cup, ancora con quella Citroen DS3 World Rally Car che per moltitudini di piloti è oggetto del desiderio. Lo sa e ammette che la compatta della Doppia Spiga è proprio un gran bel gingillo, però alla vigilia dell'appuntamento parmense evita di lanciare proclami roboanti: “E' chiaro – dice – che l'idea è di provare a vincere, ma riuscire a battere avversari che hanno dimostrato di andare molto forte non sarà per niente facile”. Disporre di una top car dell'ultima generazione – spinta da un quattro cilindri da 1600 turbo e non da un due litri come quelle delle generazioni precedenti – non è necessariamente un vantaggio. “Sono indubbiamente auto diverse e di conseguenza vanno pilotate in modo diverso: con la DS3 ho dovuto reimparare a farla scorrere e ho dovuto dimenticarmi di frenare con il sinistro”, spiega il veterano di mille battaglie. Che aggiunge: “In alcune prove sono sfavorite rispetto alle “vecchie “ World Rally Car, ma in altre sono favorite”. La storia recente è lì confermare che è proprio così, resta da vedere a quale categoria appartengono quelle disegnate sull'asfalto dell'Appennino: “In generale direi che non ci saranno ostili. E in particolare quella di Montevacà mi pare davvero favorevole alla DS3. Se domenica mi sveglierò bene, conto di dimostrarlo”.