5 Apr [15:11]
Tutti al lavoro per
salvare il 1000 Miglia
Aver sgobbato duramente per dodici mesi non è bastato. Gli organizzatori del Rally 1000 Miglia si sono trovati a dover ridisegnare la loro gara a poco meno di tre giorni dal via, dopo l'annuncio che ufficializzava per venerdì 8 aprile le esequie del Santo Padre con il conseguente annullamento di tutte le attività sportive in Italia. Il problema che debbono fronteggiare all'AC Brescia non è da poco, visto che un rally non è una partita di calcio, ed ora stanno facendo l'impossibile per dare un senso a tutto quanto di buono era stato fatto fino ad oggi.
Soluzioni possibili? Quella più percorribile, ovviamente è di far disputare ai concorrenti la prova-spettacolo il giovedì pomeriggio e poi fermarli per un mega-riordino il venerdì, quindi regolare percorrenza della seconda tappa di sabato.
In questo caso però verrebbe a mancare la validità per l'europeo che necessita di una percorrenza di almeno i due terzi del percorso, pena la mancata validità della manifestazione mentre per il CIR i punteggi sarebbero dimezzati.
Ecco allora il disperato tentativo di convincere le amministrazioni locali per riuscire a disputare quella che in origine doveva essere la prima tappa la domenica mattina, o per lo meno tentare di effettuare il sufficiente chilometraggio nel giorno festivo.
Spostamento a fine anno o ancora peggio, l'annullamento della manifestazione sono ulteriori possibilità. Di sicuro, le ultime ad essere prese in esame.