2 Apr [21:23]
Portoghesi promossi a pieni voti, sarà già mondiale dal 2006?
"E adesso, per la Fia, sarà diffcile continuare a escludere il Portogallo dal mondiale". A bocce ferme, Luis Moya fa il bilancio della due giorni sulla (bella) terra algarvia e manda un messaggio preciso ai federali. "Per bocciare la candidatura portoghese ci vorrebbe almeno qualche appiglio e gli organizzatori hanno fatto in modo di non lasciarne proprio nessuno". Parere largamente condiviso, quello dell’attuale team manager del Subaru World Rally Team. A chiedere in giro, l’edizione 2005 di quello che per anni era per un sacco di gente "o melhor raly do mundo" è stata un successo. Lo dicono i piloti, lo conferma l’ispettore Claude Macario.
"Noi portoghesi abbiamo la fama di gente che sa arrangiarsi, volevamo dimostrare a tutti di saper anche preparare un piano dettagliato e di rispettarlo", confessa Pedro Almeida, direttore di gara. Consapevole di aver centrato questo obiettivo. Carlos Sainz conferma: ricorda che la sicurezza è, insieme alla qualità delle prove speciali, alla comodità del parco assistenza e all’interesse del pubblico, uno dei punti imprescindibili per fare di un rally un gran rally e afferma che anche sotto questo aspetto i lusitani sono stati perfetti. "Adesso - aggiunge - la federazione portoghese deve continuare ad appoggiare questo staff e aiutare un pilota giovane e bravo come ha mostrato di essere Armindo Araujo".
Qualcuno, nelle stanze dei bottoni romane, potrebbe cominciare a preoccuparsi.