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29 Mag [16:29]

Un Longhi strepitoso
vince il San Marino

“Patiamo lo stretto, dove la strada è particolarmente tortuosa non se ne viene fuori. Io comunque non ho nessuna idea di rassegnarmi al secondo posto”. La dichiarazione battagliera di Andrea Aghini dopo le prime due prove speciali della seconda tappa del Rally di San Marino non ha avuto seguito. Ceduto lo scettro del primato ad uno scatenato Longhi, il toscano non si è sottomesso ma ha dovuto prendere atto che il passo del borgomanerese era troppo veloce per tutti. Anche per chi, come lui, aveva davvero tantissima voglia di andare a stappare lo spumante riservato al vincitore.
Ammirevole, del resto, la cavalcata che il pilota Aimont è riuscito a portare a termine. Secondo ad una quindicina di secondi dopo la quinta speciale del sabato, Longhi è poi stato capace di inanellare una sequenza di nove successi consecutivi. Impressionante.
Con il maggiore rivale per la corsa titolo in difficoltà sin dai primi metri di gara, il piemontese non ha mai dato la sensazione di andare a cercarsi rogne su strade che hanno messo in difficoltà uomini e macchine. Calmo e compassato, Piero a spiegato così il secondo successo stagionale, ed il bis di quello ottenuto nel 2000 con la Toyota Celica della Scuderia del Grifone. “Già ieri nelle ultime tre prove speciali avevo provato ad aumentare il ritmo e, vincendole, ho capito che potevo andare a prendere Aghini. Questa mattina ho provato subito ad attaccare ed è andata bene. Dopodiché ho mantenuto un ritmo costante che mi consentisse di alimentare la speranza di successo senza però correre eccessivi rischi, soprattutto quanto abbiamo visto Navarra, perdere ulteriore terreno per problemi tecnici sulla vettura. Ala vigilia del San Marino avevo confessato che volevo vincere anche sulla terra per dimostrare del tutto il mio valore e per proseguire positivamente una stagione iniziata molto bene. Adesso guardiamo al futuro con maggiore fiducia”.
A completare il podio è stato bravissimo Matteo Gamba, autore di una gara attenta e giudiziosa. Partito subito con il ritmo giusto, il bergamasco non ha più mollato l'osso andando a raccogliere un terzo posto prezioso per il suo futuro e per il team.
Quarto, a completare il successo di squadra, Cantamessa ha preceduto l'argentino Ligato il quale, risolti i guai che lo avevano rallentato nelle battute iniziali, è riuscito a risalire parecchie posizioni.
Sesto, e primo tra le vetture Super 1600, Paolo Andreucci che ha condotto sin dal primo metro di gara nella graduatoria tra le 2 ruote motrici. Come tutti i suoi colleghi in difficoltà con il tipo di fondo, il toscano non ha mai mostrato segni di cedimento ed ha cosi allungato in classifica davanti a Travaglia e Dallavilla.
Tra i tanti che non hanno visto il traguardo sul Titano anche Andrea Navarra, favorito alla vigilia, e vincitore del primo tratto cronometrato. Il cesenate ha poi dovuto dovuto sopportare un vero e proprio calvario con la sua Mitsubishi rallentata prima da problemi di assetto, poi dalla rottura del cambio, quindi definitivamente ferma nell'ultimo impergno. Un altro punteggio da scartare, il secondo dopo il ritiro del Ciocco. Ora per il campione in carica la strada per il titolo si fa veramente ardua.

di Marco Minghettii

Hanno detto a caldo

“Auto e gomme sono perfette e quindi va tutto bene! Sì, sono contento di essere passarto in testa, ma lo sarei anche se fossi ancora secondo...”.
Piero Longhi, al primo Parco Assistenza

Matteo Gamba: “Adesso è il momento di attaccare per difendere il podio, o almeno di provarci. Sperando di farcela!”.
Matteo Gamba, al primo Parco Assistenza

“Bene, tutto bene. Ora c'è solo da controllare la situazione e sperare che le strade non si degradino troppo”.
Paolo Andreucci, al primo Parco Assistenza

“Gli interventi di ieri sera si sono rivelati efficaci e ora va decisamente meglio”.
Renato Travaglia, al primo Parco Assistenza

“Non riesco a “sentire” l'anteriore come vorrei, e quindi adesso cercheremo di capire cosa non va”.
Andrea Dallavilla, al primo Parco Assistenza

La classifica finale

1. Longhi-Imerito (Subaru Impreza) in 3.04'03"2
1. Aghini-Cerrai (Subaru Impreza) a 19"1
3. Gamba-Inglesi (Mitsubishi Lancer) a 2'21"2
4. Cantamessa-Capolongo (Subaru Impreza) a 3'03"6
5. Ligato-Garcia (Subaru Impreza) a 3'09"9
6. Andreucci-Andreussi (Fiat Punto) a 3'23"9
7. Travaglia-Zanella (Renault Clio) a 4'25"4
8. Dallavilla-Vernuccio (Citroen C2) a 5'22"8
9. Vita-Cicognini (Subaru Impreza) a 5'30"9
10. Bentivogli-"Gio-Rally" (Subaru Impreza) a 5'40"2

Vincitori prove speciali

Longhi 9
Aghini 3
Navarra 1
Andreucci 1

Il Campionato dopo 4 gare

Piloti

1. Longhi 70 punti
2. Travaglia 35
3. Andreucci 33
4. Navarra 30
5. Cantamessa 28

Costruttori
1. Subaru 70
2. Mitsubishi 57
3. Renault 32
4. Fiat 30
5. Citroen 5