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3 Giu [13:03]

Rally d’Italia – 2° giorno mattino
Tanak balza al comando, ritiro per Evans

Michele Montesano

Al termine della prima mattina regna ancora l’incertezza nel Rally d’Italia Sardegna. La quinta prova stagionale del WRC ha visto un continuo avvicendarsi di piloti al comando della classifica generale. Per ora, fra sabbia, forature e dossi, a spuntarla è stato Ott Tanak. L’estone, nonostante una Hyundai i20N malconcia, è riuscito a issarsi in testa con un margine di 3”7 su Esapekka Lappi. In gran spolvero Pierre-Louis Loubet al terzo posto assoluto con la sua Ford Puma Rally1.

Questa stagione si sta rivelando sempre più stregata per Elfyn Evans. Dopo aver siglato lo scratch nella Terranova ed essere balzato al comando delle operazioni, il gallese è stato costretto a rallentare vistosamente nella PS successiva la Monti Alà e Buddusò. A tradirlo la Toyota Yaris arrivata al traguardo con l’ausilio del solo motore elettrico. Un sasso ha provocato la rottura del paracoppa mandando alle stelle le temperature del propulsore della Rally1 nipponica. Inutili gli interventi da parte di Evans e Scott Martin costretti al prematuro ritiro.



Così a ereditare il comando è stato Esapekka Lappi (nella foto sopra), autore del miglior crono nella seconda PS. Attimi di apprensione anche per il finnico quando ha urtato una roccia che fortunatamente non ha intaccato la sua Yaris. Lappi tuttavia non è riuscito a mantenere la leadership già nella ripetizione di Terranova quando è stato sopravanzato da Tanak. Secondo al traguardo, il pilota Hyundai ha perso anche parte della carrozzeria e il passaruota anteriore sinistro della i20N quando è atterrato con troppa violenza da un dosso. Tanak ha poi firmato il quarto crono nel secondo passaggio della Monti Alà e Buddusò concludendo la mattina in prima posizione. Tradito da una foratura all’anteriore sinistra, Lappi ha terminato la mattinata al secondo posto.

Ottima prova per Loubet (nella foto sotto), il corso finora è stato il pilota più competitivo in casa M-Sport. Autore del secondo crono nella Terranova, l’alfiere Ford è salito al terzo posto in classifica generale. Nonostante un errore nella PS3, il francese è riuscito a mantenere il gradino più basso del podio sfruttando al meglio il ritiro di Evans. Nella tornata pomeridiana Loubet se la dovrà vedere con il compagno di colori Craig Breen staccato di soli 1”2. Dopo aver sofferto nelle prime speciali della giornata rischiando anche di uscire fuori strada nella PS4, il nord irlandese è riuscito ad invertire il ritmo nella Monti Alà e Buddusò 2 siglando il secondo crono assoluto.



Quinto posto per Daniel Sordo in netta ripresa dopo un avvio in sordina. Lo spagnolo ha subito l’ordine di partenza nella speciale di Terranova, costretto a guidare alla cieca per colpa della sabbia sollevata dalle vetture precedenti e rimasta sospesa in aria. Trovato il giusto feeling con la Hyundai, l’iberico ha conquistato due scratch risalendo la classifica dall’undicesimo posto fino alla top 5. Sesto Adrien Fourmaux, arrivato al traguardo della PS5 con l’anteriore sinistra stallonata. Nonostante ciò, il francese è riuscito a mettersi alle spalle la Toyota di Takamoto Katsuta. Dopo essersi issato al secondo posto in graduatoria assoluta nella prova spettacolo di Olbia, il nipponico ha però man mano perso il contatto dai primi.

Il leader del mondiale Kalle Rovanpera (nella foto sotto) ha provato a limitare i danni nelle prime PS di giornata. Tuttavia il fondo sabbioso non ha reso facile la vita al finnico. Nella Terranova il pilota Toyota è riuscito a contenere il distacco ma, nella prova successiva, non è riuscito ad andare oltre l’ottavo crono. Rovanpera ha poi perso il controllo della sua Yaris negli ultimi chilometri della PS4 finendo con il posteriore fuori carreggiata. Gli alberi a bordo strada hanno letteralmente strappato l’alettone posteriore della Toyota costringendo il finlandese ad alzare il ritmo anche nell’ultimo stage della mattinata.



Non è andata meglio a Thierry Neuville. Rallentato dalla sabbia sollevata da Rovanpera nella PS2, il belga ha perso oltre 15” scivolando in ottava posizione assoluta. L’alfiere Hyundai si è poi rimboccato le maniche ottenendo il terzo crono nella Terranova 2. Ma, proprio come in Portogallo, un guasto alla trasmissione della i20N ha tarpato nuovamente le ali del belga. Decimo posto per Gus Greensmith autore dapprima di un testacoda nella PS3 e poi di un lungo nel corso della prova successiva.

La PS5 è stata interrotta quando le vetture Rally2 sarebbero dovute entrare in azione, di conseguenza è stato assegnato un tempo teorico. A comandare la classifica del WRC2 è il campione in carica Andreas Mikkelsen decisamente a suo agio sugli sterrati sardi. Secondo posto per l'alfiere Citroen Yohan Rossel, mentre chiude il podio di classe il russo Nikolay Gryazin.

Venerdì 3 giugno 2022, classifica dopo la SS5

1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 51'11"1
2 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 3"7
3 - Loubet-Landais (Ford Puma Rally1) - 8"9
4 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 10"1
5 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - 14"6
6 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - 26"1
7 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 41"2
8 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 42"5
9 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - 1'56"0
10 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 2'00"1
11 - Rossel-Sarreaud (Citroen C3 WRC2) - 2'00"8
12 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 2'06"5
13 - Huttunen-Lukka (Ford Fiesta WRC2) - 2'15"5
14 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 2'19"0
15 - Ingram-Drew (Skoda Fabia WRC2) - 2'19"9