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15 Ott [8:40]

Motegi - Gara
Magia Dovizioso, Marquez battuto

Jacopo Rubino

Il sogno italiano continua. Andrea Dovizioso non ha mai smesso di crederci, e sotto il diluvio di Motegi conquista la quinta vittoria di una stagione sempre più incredibile in MotoGP. Con un epilogo da togliere il fiato: a quattro curve dal traguardo il ducatista si butta all'interno di Marc Marquez, che nell'ultimissima chicane tenta una disperata risposta, e nell'incrocio di traiettorie conserva il comando per i pochi metri mancanti alla bandiera a scacchi. Una scena che è sembrata il deja vu della volata in Austria.

Soltanto nono in griglia, il forlivese ha sfoderato gli artigli e per buona parte della corsa è stato l'ombra del campione in carica, quindi al 18esimo passaggio si è lanciato in vetta. Ma contro Marquez, si sa, è vietato abbassare la guardia: al giro 21 ecco la puntuale replica, che poteva essere una sentenza definitiva. Invece no, Dovizioso non si è arreso e all'ultimo giro, rinvigorito da un mezzo high-side dello spagnolo, ha colto l'opportunità per riscrivere la storia del Gran Premio e far sì che la battaglia per il titolo rimanga apertissima. A separare i due contendenti ci sono ora 11 lunghezze (244 a 233), con l'alfiere di Borgo Panigale capace di accorciare le distanze sul rivale di casa Honda.

La terza posizione è andata nelle mani di Danilo Petrucci, una certezza quando piove: il pilota umbro, che ha preferito la mescola più morbida al retrotreno, ha viaggiato da leader per metà Gran Premio, fino a quando l'usura ha avuto il sopravvento. Marquez e Dovizioso lo hanno superato in fretta, ma il portacolori del team Pramac saggiamente ha scelto di tenersi stretto di un altro podio da aggiungere alla collezione personale.

E dopo tanto buio, la pioggia giapponese ha ridato il sorriso ad Andrea Iannone. L'abruzzese ha centrato in recupero uno splendido quarto posto, che assieme al quinto del compagno Alex Rins ha disegnato la giornata più bella dell'anno per la Suzuki. Alle loro spalle, Jorge Lorenzo: il maiorchino in apertura era in lotta per la zona podio, ma ha perso parecchio terreno con un calo repentino. In chiusura, però, Lorenzo ha rialzato la cresta per tornare sesto, piegando l'Aprilia dell'ottimo Aleix Espargaro e il poleman Johann Zarco, sulla distanza meno brillante di quanto fatto vedere in qualifica.

Il francese, comunque, con la M1 versione 2016 è stato il capofila della pattuglia Yamaha: Valentino Rossi è scivolato al giro 6, per fortuna senza conseguenze fisiche, Maverick Vinales ha navigato nell'anonimato terminando appena nono. Dietro di lui, un buon Loris Baz e la KTM di Pol Espargaro. A punti anche quest'anno la wild-card Katsuyuki Nakasuga, mentre Sam Lowes (13esimo) ha ottenuto il miglior piazzamento della sua esperienza in MotoGP.

Oltre a Rossi, sono caduti invece il debuttante Kohta Nozane, Cal Crutchlow (addirittura due volte), Karel Abraham e Alvaro Bautista. Abbandono anche per Dani Pedrosa, il quale a causa di problemi alla gomma posteriore era indietreggiato fino a metà gruppo per poi rientrare ai box.

Domenica 15 ottobre 2017, gara

1 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 24 giri 47'14"236
2 - Marc Marquez - Ducati (Honda) - 0"249
3 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 10"557
4 - Andrea Iannone - Suzuki (Suzuki) - 18"845
5 - Alex Rins - Suzuki (Suzuki) - 22"982
6 - Jorge Lorenzo - Ducati (Ducati) - 24"464
7 - Aleix Espargaro - Gresini (Aprilia) - 28"010
8 - Johann Zarco - Tech 3 (Yamaha) - 29"475
9 - Maverick Viñales - Yamaha (Yamaha) - 36"575
10 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 48"506
11 - Pol Espargaro - KTM (KTM) - 56"357
12 - Katsuyuki Nakasuga - Yamaha (Yamaha) - 1'00"181
13 - Sam Lowes - Gresini (Aprilia) - 1'00"980
14 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 1'03"118
15 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 1'03"514
16 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 1'04"162
17 - Bradley Smith - KTM (KTM) - 1'06"271
18 - Hiroshi Aoyama - Marc VDS (Honda) - 1'13"250

Giro più veloce: Andrea Dovizioso 1'56"568

Ritirati
22° giro - Alvaro Bautista
21° giro - Dani Pedrosa
20° giro - Karel Abraham
15° giro - Cal Crutchlow
6° giro - Valentino Rossi
4° giro - Kohta Nozane

Il campionato
1.Marquez 244 punti; 2.Dovizioso 233; 3.Vinales 203; 4.Pedrosa 170; 5.Rossi 168; 6.Zarco 125; 7.Lorenzo 116; 8.Petrucci 111; 9.Crutchlow 92; 10.Folger 84