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10 Nov [21:18]

Valencia - 1° giorno
Marquez apre la nuova era

Jacopo Rubino

Appena archiviata la stagione 2015, la MotoGP ricomincia da Valencia con i tradizionali test post Gran Premio, primo assaggio di un 2016 che sarà ricco di cambiamenti: il monogomma Michelin (e l'introduzione dei cerchi da 17 pollici), la centralina unica Magneti Marelli, il serbatoio limitato a 22 litri, il tetto di sette propulsori per tutto il campionato. Ad inaugurare le danze è stato Marc Marquez, autore in mattinata del miglior tempo di 1'31"551, praticamente allineato ai suoi riferimenti di domenica. Lo spagnolo è stato poi protagonista di una innocua scivolata in curva 3, e nel pomeriggio ha battezzato la nuova Honda. "Le Michelin reagiscono in modo diverso ai vari tipi di asfalto. È solo l'inizio, ci sono varie cose da sistemare", ha raccontato Marquez. Terzo il compagno Daniel Pedrosa, che ha seguito un programma analogo, spiegando: "Bisognerà procedere passo dopo passo".

In mezzo alle due RC213V ufficiali, in seconda posizione, ha chiuso Andrea Iannone in sella alla Ducati, nonostante due cadute. La compagine di Borgo Panigale, che ha registrato inoltre il decimo crono di Andrea Dovizioso, ha adoperato ancora la Desmosedici GP15, concentrandosi nella conoscenza dell'elettronica standard e sulle coperture francesi. "Credo che oggi sia stata una giornata positiva", ha sottolineato Iannone. Quarto posto per la Suzuki, con l'ormai ex rookie Maverick Vinales più rapido di Aleix Espargaro. La casa di Hammamatsu ha inoltre messo in campo i collaudatori Takuya Tsuda e Nobuatsu Aoki.

La prima Yamaha è stata quella del neo iridato Jorge Lorenzo, quinto, che ha raccontato: "Affinando l'assetto abbiamo trovato sempre più feeling". 12esimo Valentino Rossi: "La gomma posteriore ha un grande grip, la vera differenza è all'anteriore". Entrambi nel pomeriggio hanno scoperto la M1 in versione 2016.

Tra le novità della griglia, buona "prima" di Scott Redding sulla Ducati in livrea Pramac: l'inglese ha chiuso 11esimo, spuntandola nel confronto interno con Danilo Petrucci. Primo approccio con la GP14.2 anche per Loris Baz, 18esimo per Avintia, e per il team Aspar, con Eugene Laverty e Yonny Hernandez. Jack Miller ha esordito sotto le insegne Marc VDS affiancato dal debuttante Tito Rabat. Il vincitore 2014 della Moto2 è stato il più attivo con ben 84 tornate percorse, pari alla distanza di quasi tre Gran Premi. 17esimo e 20esimo posto per i due portacolori Aprilia, Stefan Bradl e Alvaro Bautista.

Da segnalare infine le altre cadute che hanno visto protagonisti, senza particolari conseguenze, Cal Crutchlow e Pol Espargaro, comunque ben piazzati nella graduatoria.

Martedì 10 novembre 2015, 1° giorno

1 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 1'31"551 - 47 giri
2 - Andrea Iannone - Ducati (Ducati) - 1'31"639 - 61
3 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 1'31"681 - 49
4 - Maverick Vinales - Suzuki (Suzuki) - 1'31"720 - 59
5 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 1'31"767 - 41
6 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 1'31"911 - 54
7 - Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 1'31"937 - 40
8 - Bradley Smith - Tech 3 (Yamaha) - 1'31"997 - 67
9 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 1'32"005 - 47
10 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 1'32"073 - 66
11 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 1'32"214 - 52
12 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 1'32"401 - 57
13 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 1'32"442 - 47
14 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 1'32"468 - 38
15 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 1'32"594 - 47
16 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 1'32"673 - 84
17 - Stefan Bradl - Gresini (Aprilia) - 1'32"721 - 46
18 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 1'32"943 - 53
19 - Yonny Hernandez - Aspar (Ducati) - 1'33"046 - 57
20 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 1'33"061 - 66
21 - Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 1'33"253 - 46
22 - Takuya Tsuda - Suzuki (Suzuki) - 1'34"591 - 55
23 - Nobuatsu Aoki - Suzuki (Suzuki) - 1'36"338 - 24
24 - Michele Pirro - Ducati (Ducati)