23 Giu [11:07]
3 domande a...
Daniel Sordo
Per cominciare, un quarto posto a Montecarlo. E in Sardegna, alla sua seconda incursione nel mundialito, la prima vittoria. Due gare, quindici punti: il piatto non piange. Anche se Kris Meeke ha raccolto un punto più di lui, Daniel Sordo ha di che essere soddisfatto. Anche perché è fra tutti i protagonisti del Campionato di Spagna quello che finora ha restrellato più punti.
- Per difendere le tue chances iridate sarai costretto a disertare il Rally di Oviedo, concomitante con l'Acropolis Rally. Un problema?
“Spero di no! Il regolamento della serie spagnola prevede due scarti e quindi saltare una gara non dovrebbe compromettere le mie chances di vincere il titolo. A maggior ragione visto quanto ormai è competitiva la Citroen C2 soprattutto sull'asfalto”.
- In Grecia, Marc Marti sarà insieme a Carlos Sainz e tu, dopo aver corso a Vigo con Carlos Del Barrio, dividerai l'abitacolo con Oriol Julia. Non sono troppi tre copiloti in sei mesi?
“Visto dal di fuori, cambiare spesso copilota può effettivamente sembrare un problema, ma in realtà non mi pare troppo difficile adattarsi a un nuovo navigatore. Fino alla scorsa settimana, non conoscevo personalmente Oriol, ma sapevo che si trattava di un vero professionista, e allora non vedo di cosa dovrei preoccuparmi!”.
- Sainz e Marti ti hanno suggerito come affrontare gli sterrati ellenici?
“Certo che sì! Entrambi hanno insistito sulla durezza della gara e mi hanno spiegato che sulle pietraie greche è dannatamente facile tagliare una gomma: per questo non parto pensando necessariamente a vincere...”.