30 Gen [15:30]
ARCTIC RALLY – FINALE
La passeggiata di Sordo
Una passaggiata. Lunga, non sensa insidie, ma una passaggiata fra i boschi più o meno incantati di Babbo Natale. Dani Sordo non poteva perdere e non ha perso. Ha fatto il suo, il cantabrico. Ha vinto tutto quello che c’era da vincere e ha chiuso con sei minuti e passa su Kosti Katajamaki che non è uno scarso e neppure un fenomeno, che è uno che fa la sua parte con una certa diligenza. E che, per un po’, le ha prese da Salo e da Tanak. Però alla fine s’è arrampicato sul secondo gradino del podio e tanto gli basta per far festa. Giustamente.
Scontato il dominio del cantabrico della Citroen, il classico appuntamento di inizio stagione finlandese è vissuto sulle battaglie dei giovani e meno giovani locali che sognano di diventare Hirvonen o almeno di conquistarsi un posto al sole del mondiale. Quello che un loro connazionale dal passato più che illustre in F.1 ha ottenuto grazie alla Red Bull e, magari, anche alla sostanziosa liquidazione versatagli dalla Ferrari. Si parla, ça va sens dire, di Kimi Raikkonen che nel fine settimana ha debuttato in corsa con la C4 che avrà fra le mani in Svezia e nelle altre manches iridate della stagione.
Già, all’Arctic c’era anche l’ex-iridato. Non per vincere, ma per fare pratica con una vuerrecì. E magari fare pure qualche tempo. Qualcosa ha fatto: rientrato in corsa dopo la disavventuta del primo giorno, Iceman non se l’è cavata neppure male. Ha collezionato una belle serie di seconde monete e non era scontato. Se è stata vera gloria, comunque, lo dirà il tempo. Quando si confronterà con gente ben equipaggiata e assai determinata...
c. cen.
I top five
1. Sordo-Marti (Citroen C4 WRC) in 1.38’29”1
2. Katajamaki-Hirvijarvi (Mitsubishi Lancer) a 6’07”7
3. Miettinen-Lukka (Skoda Fabia S2000) a 7'16"1
4. Salo-Stenberg (Mitsubishi Lancer) a 8’06”9
5. Sohlberg-Flythstrom (Subaru Impreza WRX) a 9'12"3