30 Giu [15:19]
Al Valli Imperiesi la prima vittoria di Scandola
Aiutati, che il ciel t’aiuta. E Umberto Scandola s’è aiutato, offrendosi un fine settimana corsaiolo sulle strade del glorioso Valli Imperiesi. Non per rovinare la festa agli abituali cacciatori di coppe e medaglie in gare di terza fascia, ma per fare quello che un pilota dovrebbe fare con una certa frequenza: stringere fra le mani il volante di un’auto corsa. Insomma, correre.
Ha corso, il veronese, e ha vinto. Anzi, ha dominato. In coppia con Guido D’Amore, su una Punto Super2000 non di primo pelo – la tredicesima sfornata dall’Abarth – s’è messo tutti dietro in sette delle nove speciali in programma per chiudere con mezzo minuto di vantaggio su Giampietro Antonelli e una quarantina di secondi su Stefano Botticini, con altrettante Peugeot 207. L’en-plain non gli è riuscito perché un semiasse sfilato l’ha frenato. Ma l’incoveniente – non l’unico, il primo dei tre giri l’ha fatto senza la quarta marcia – non è bastato a fargli perdere la testa: primo era e primo è rimasto. Sfruttando quel po’ di tratti dell’asfalto leggendiario del ponente ligure per testare le “scarpe” che userà, forse, a fine agosto sulle strade catramate del Friuli:
“E’ stato un ottimo allenamento e questo conta più del risultato”, osserva pragmatico D’Amore. Scandola approva. Ma ricorda che per lui si è trattato del primo assoluto in carriera. E il primo non si scorda mai.
g. ran.