26 Mag [10:32]
Argentina – Anteprima
È sempre caccia a Loeb
Ha vinto talmente tanto che ha perso la voglia di battersi. Sottovoce, ma alla vigilia dell’appuntamento sugli sterrati sardi erano in tanti a dire che Sébastien Loeb non era più quello di una volta. E in tanti sussurravano che Sébastien Ogier gli avrebbe rovinato quella che quasi certamente per l’alsaziano resterà l’ultima stagione di sfide iridate.
SuperSeb ha risposto a tutti con una gara strepitosa, forse una delle più belle fin qui disputate: primo sulla strada dal primo all’ultimo metro di una gara che penalizza come poche altre chi è davanti, ha vinto per la sessantaquattresima volta in carriera. Ha rastrellato più punti di tutti e, leader con sette punti su Mikko Hirvonen, ha fatto un bel passo avanti nella corsa al titolo. “E’ stato un fine settimana denso di emozioni”, osserva Daniel Elena ripensando alle battaglie – e alla guerra – vinta nell’isola dei Quattro Mori. “Ma adesso – aggiunge il monegasco – è tempo di guardare avanti”.
Non vive di ricordi, l’uomo che detta il ritmo all’Extraterrestre: la partita è ancora aperta e il round argentino è dietro l’angolo. La premiata ditta Loeb & Elena è pronto ad affrontarlo come tanti altri: provando a vincerlo, ma senza esagerare nei rischi perché uno stop rimischierebbe troppo le carte. E poi, l’ennesima riprova di forza l’hanno appena data e non è necessario che si ripetano ai livelli (stratosferici) sardi.
Ad attaccare, a rischiare, tocca agli altri. Ai due della Ford e pure a Ogier, il ragazzo di bottega della Citroen che in valigia mette sempre la voglia di vincere. “Seb non è imbattibile”, dice Hirvonen alla vigilia della gara latino-americana. E’ una dichiarazione di guerra o giù di lì. E basta e avanza a far immaginare giorni caldi.
m. mz.