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18 Nov [10:12]

Australia - 2. giorno
Neuville a passo di carica

Marco Minghetti

Che la giornata decisiva in ottica classifica fosse quella del sabato era lecito aspettarselo. Meno lecito, che a fare meno danni su protagonisti e comprimari fosse la temutissima prova d’apertura di Nambucca che, con i suoi 48,49 chilometri, si fregia della piesse più lunga della trasferta agli antipodi.
E così, affrontata con molta attenzione la prima prova speciale della seconda giornata, tra l’altro anche molto bagnata per via della pioggia che ancora cadeva dalla notte, i primi veri scossoni alla classifica sono cominciati, nel tratto cronometrato successivo dove, il leader provvisorio Andreas Mikkelsen arrivava al traguardo con un ritardo di 1’40”. Ma più che per i secondi persi, la disperazione per il norvegese è stato lo scoprire di avere danneggiato entrambe le gomme di sinistra della sua Hyundai. L’unica ruota di scorta a disposizione ha di fatto decretato il ritiro del primo leader.

"Sono molto deluso. - ha poi raccontato l’affranto pilota norvegese - Sarebbe stato davvero fantastico terminare la stagione con una vittoria, ma questa possibilità è svanita a causa di un mio errore. Circa due chilometri dall'inizio della prova speciale di Newry, su una curva a destra sopra un crinale, sono andato largo e ho toccato il terrapieno piuttosto violentemente. Pensavo di avere solo una foratura al posteriore, ma è diventato subito evidente che ne avevamo una anche all’anteriore. Nove volte su dieci saremmo stati OK, ma la fortuna non era dalla nostra parte oggi…”.

Mors tua, vita mea. Chissà se lo ha pensato anche Thierry Neuville il quale, approfittando del guaio del compagno, ha raccolto le stimmate del primato e, prova dopo prova, ha ampliato il vantaggio su Jari-Matti Latvala fino ai 20” di fine giornata. ”È davvero una bella sensazione guidare il rally in vista dell'ultimo giorno. Certo, l'evento è tutt'altro che finito ma sono stato molto contento del nostro approccio nella difficile tappa di oggi. Però non c'è niente di facile, e visto che il meteo sembra possa avere ancora un ruolo importante, abbiamo davanti ancora la sfida dell’ultima giornata”.

In effetti, anche l’ultima giornata del rally d’Australia non sarà una passeggiata, con cinque tratti cronometrati tra cui i temibili 32 chilometri del secondo impegno della mattina. E sarà probabilmente nella piesse di Bucca16 che si decideranno i destini dell’ultima gara stagionale, con Jari-Matti Latvala che probabilmente tenterà il tutto per tutto per cercare di mettere ulteriore pressione al rivale. All’apparenza fuori dai giochi il sempre più costante Ott Tanak, mentre Craig Breen, quarto, sembra ben attento per cercare il suo miglior piazzamento stagionale. Ancora una volta, l’irlandese è ampiamente il migliore pilota Citroen in gara, visto che Meeke ha gettato la spugna dopo un contatto contro un ponte, e Lefebvre è settimo oltre 3 minuti. Il francese, si è anche macchiato di alcune sciocchezze in trasferimento venendo verbalizzato per eccesso di velocità e sorpasso con linea continua che gli sono costati un’ammenda di 3.000 euro.

La classifica dopo il 2. giorno

1 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC '17) - 2’05’11”6
2 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC '17) + 20”1
3 - Tanak-Jarveoja (Ford Fiesta WRC '17) + 40”6
4 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC ’17) + 1’05”2
5 - Paddon-Marshall (Hyundai i20 WRC '17) + 1’21”1
6 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC '17) + 1’48”2
7 - Lefebvre-Moreau (Citroen C3 WRC '17) + 3’00”2
8 - Evans-Barritt (Ford Fiesta WRC '17) + 3’25”3
9 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC '17) + 4’20”3
10 - Quin-Searcy (Mitsubishi Lancer) + 17’35”2