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Le Castellet - Gara 2
Mosca-Bennett a segno

Da Le Castellet - Massimo Costa - Foto SpeedySuccesso meritato per Tommaso Mosca e Colin Bennett nella seconda gara del GT O...

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indycar

Toronto - Gara
O’Ward la spunta nel caos

Carlo Luciani Non è riuscito nell’impresa Colton Herta, che dopo aver conquistato la pole position nella qualifica di Toron...

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E4

Le Castellet - Gara 3
Gomez infila la seconda

Davide Attanasio - Foto SpeedyHa condotto le operazioni dall'inizio alla fine, grazie alla pole position conquistata in ...

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Regional European

Le Castellet - Gara 2
È sempre e solo Slater

Da Le Castellet - Massimo Costa - Foto GalliSe ne andrà dal Paul Ricard con due pole e due vittorie. Un dominio assoluto que...

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Rally

Rally d’Estonia – Finale
La prima di Solberg, Tänak nuovo leader

Michele Montesano Conquistando il Rally d’Estonia, Oliver Solberg è entrato di diritto nella storia del WRC. Inoltre, esatt...

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E4

Le Castellet - Gara 2
Francot porta al trionfo PHM

Davide Attanasio - Foto SpeedyIl team PHM e Reno Francot, dopo un bell'inizio di stagione condiviso sulle piste del Medi...

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13 Nov [17:07]

CHINA RALLY – PROLOGO
Vince il maltempo

Con ‘sta pioggia e con ‘sto vento... Beh, si fa per dire: il vento non soffia su Longyou e per gli ottanta che hanno fatto passerella non è una bella notizia. Lo facesse, magari chiuderebbe i rubinetti e comunque spazzerebbe via le nuvole e le cose, se non più facili, si farebbero meno difficili. “Si corre in quota e, proprio per via delle nuvole, le ricognizioni le abbiamo effettuate con una visibilità decisamente ridotta”, osserva Matteo Braga che in Cina divide con Stefano Marrini l’abitacolo di una Mitsu Lancer Evo IX. Ha affrontato la trasferta per divertirsi un po, l’apprezzato tecnico della Pirelli. Come Mario Isola, l’uomo al quale l’azienda milanese ha affidato la responsabilità del mondiale. Come Roberto Mometti che completa il poker di italiani al via dell’ultimo appuntamento stagionale del Campionato Asia-Pacifico. E fin qui non è che si siano divertito granché. Fradicio e poco compatto, il fondo della prova-aperitivo ci ha messo meno di niente a trasformarsi in un pantano e il piacere è andato a farsi benedire. Conferma Emma Gilmour: “Mi è bastato uscire dalle rotaie di una spanna e ho rischiato di restare imprionata nel fango. Ne sono uscita e sono contentissima...”. Contento lo è pure Marrini che, come Isola, ha vinto il confronto con l’avversario diretto, e ha chiuso con un onorevole diciassettesimo posto. L’errore, poi corretto, degli addetti al cronometraggio che gli hanno attribuito il tempo, altissimo, del rivale non gli ha tolto il sorriso. E neppure la voglia di smanettare nei due prossimi giorni. Sperando nel vento, giusto per vederci un po’...

m. mz.