Rally

Rally d’Estonia – 2° giorno finale
Solberg 1° braccato da Tänak e Neuville

Michele Montesano Oliver Solberg ha letteralmente rubato la scena nel Rally d’Estonia. Al debutto con la Toyota Yaris Rally...

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gt open

Il calendario 2026 GT ed Euroformula
Per la prima volta si correrà a Misano

In occasione della giornata di prove libere del GT Open a Le Castellet, GTSport ha pubblicato il calendario provvisorio 2026...

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Rally

Rally d’Estonia – 2° giorno mattino
Blitz di Solberg, triello per il 2° posto

Michele Montesano Avvio a sorpresa nel Rally d’Estonia, ottavo atto stagionale del WRC. A dettare il ritmo nella mattinata ...

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Rally

Rally d’Estonia – 1° giorno
Neuville apre seguito da Evans e Tänak

Michele Montesano La tradizionale prova spettacolo di Tartu Vald ha aperto ufficialmente il Rally d’Estonia. Sensibilmente ...

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formula 1

La due giorni di test
della Ferrari al Mugello

Davide Attanasio - XPB ImagesDodici gare a referto, altrettante ancora da disputare. Il 2025 della Formula 1 ha raggiunto il...

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World Endurance

Button e Jota-Cadillac
si separano a fine stagione

Michele Montesano Al termine della 8 Ore del Bahrain, ultima tappa della stagione del FIA WEC prevista il prossimo novembre...

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7 Nov [17:52]

CRITERIUM DES CEVENNES – FINALE
Mourgues, otto anni dopo

Un affondo sui trenta e passa chilometri del Col de la Tribale e per Jean-François Mourgues pare fatta: Guillame Canivenq, sempre secondo, è a più di mezzo minuto... Invece no. La pioggia aumenta e il veterano di Le Vigan paga l’azzardo di essere partito con quattro gomme da asciutto. A Saint-Martial rema e lascia all’avversario quasi tutto quello che gli aveva appena preso. Sospira, ma non rinnega le sua scelta: “Era quella giusta o, meglio, lo sarebbe stata se non ci avessero fatto partire in ritardo”, spiega convinto. Denis Giraudet predica la calma e detta il ritmo. “Non è fatta – dice al suo pilota – ma siamo comunque davanti. E dobbiamo restarci”. Lo fanno. Contrattaccano al secondo passaggio sul tratto più lungo del Criterium des Cévennes e al via dell’ultima prova sono ventitre i secondi che hanno di vantaggio. Non esagerano, i due. Amministrano. Lasciano qualcosina all’inseguitore, ma lo champagne, la festa è per loro. E per gli uomini della Bozian Racing che hanno messo loro a disposizione una 307 vuerrecì in buona efficienza.

Otto anni dopo la sua prima vittoria, l’enfant du pays s’è concesso il bis. E chissà mai se pensa a quando era un giovane di belle speranze e con una M3 non propio “serie oro” faceva soffrire François Delecour e gli altri tenori del rallismo francese, a quello che avrebbe potuto essere e non è stato. Il battuto ha altri pensieri e non deve neppure guardare i tabulati per avere la certezza che il fine settimana è stato positivo: con la 207 ha strapazzato tutti gli altri con le Super2000 e con i punti di classe, insieme a quelli dell’assoluta, consolida la sua laedership nella serie transalpina. I giochi non sono fatti, Manu Guigou, sesto con la Clio R3, e Patrick Henry, terzo con la 206 Wrc, sono ancora in gioco. Ma solo per l’aritmetica.

Mzungo Mzee