7 Nov [16:53]
RALLY 10000 VIRAGES – 2. GIORNO
Il ruggito di Trojani
Tuoni e fulmini, scrosci d’acqua. Va bene anche così, va quasi meglio così. Il Tour de Corse-Rallye des 10000 Virages ritrova le condizioni atmosferiche dei suoi anni ruggenti, quando la gara pareva non finire mai e a rendere la vita più difficile – e al tempo stesso più bella – a piloti e copiloti ci pensavano anche le foglie che coprivano l’asfalto. E’ aria del tempo che fu, quella che si respira nell’Ile de Beauté in questo fine settimana. Fra gente che guarda il cielo e vorrebbe imprecare, ma alla fine scuote la testa e ammette che il rally è anche questo, è questo. Lo dice pure Fraçois Padrona, a denti stretti. Mentre cerca di capire cosa s’è rotto nella sua Impreza di primo mattino, costringendolo alla resa.
Fuori lui, per Pascal Trojani, abituale protagonista sulle strade dell’isola, tutto s’è fatto facile. Una manciata di secondi qui, un’altra là e con la 307 Wrc ha fatto il vuoto: Jean-François Succi, il meno lontano degli inseguitori, è già a quasi due minuti e sa che alla regolare, con la Megane Kit, più avanti farà fatica ad andare. Come Valliccioni, terzo con una Bmw 135i a quasi due minuti e mezzo dal leader, farà fatica a prendere lui. Non è finita, restano ancora cinque tratti cronometrati fra Porto Vecchio e Ajaccio. Occhio e croce, quattromila curve...
m. ro.