formula 1

Piastri, le mani sul titolo
Hadjar fa miracoli, Antonelli disastri

Massimo Costa - XPB ImagesPotrebbe essere il GP di Zandvoort quello che farà pendere la bilancia iridata verso Oscar Piastri...

Leggi »
formula 1

Zandvoort - La cronaca
Piastri domina, Norris ritirato
Fuori per incidenti Leclerc e Hamilton

Piastri vince il GP di Olanda a Zandvoort precedendo un volitivo Verstappen e un grandissimo Hadjar Piastri fa tutto bene, ...

Leggi »
indycar

Nashville - Gara
Newgarden rompe il digiuno

Carlo Luciani L’ultimo round stagionale del 2025 della IndyCar è andato in archivio con la vittoria di Josef Newgarden al t...

Leggi »
Rally

Rally del Paraguay – Finale
Ogier vince, Evans resta leader

Michele Montesano Tra colpi di scena, numerosi cambi al vertice e forature, il Rally del Paraguay si è concluso con l’ennesi...

Leggi »
GT World Challenge

Endurance al Nürburgring – Gara
Marciello-Farfus-Krohn di strategia

Michele Montesano - Foto Speedy Il Rowe Racing si è ripetuto al Nürburgring. Dopo aver centrato, lo scorso giugno, la 24 Or...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

Nürburgring – Gara 2
Doppietta firmata Target Racing

Michele Montesano - Foto Maggi Sul circuito del Nürburgring è proseguito il dominio del Target Racing nel Lamborghini Super ...

Leggi »
4 Dic [17:06]

DUBAI RALLY – 1° GIORNO
Al-Attiyah controlla

Meno quattro. Ancora quattro speciali e Nasser Al-Attiyah potrà tirare il fiato. E con lui pure Giovanni Bernacchini che gli detta il ritmo anche fra le dune del Dubai. Ma per ora il qatariano e l’italiano fanno sapere di voler restare con le orecchie ben dritte. Il leader del campionato mediorentale e il suo copilota mordono il freno. Dicono di non prendere grandi rischi ed è facile crederlo. Intanto, però, dominano. Pur se hanno vinto uno solo dei cinque tratti archiviati, per vedere i (teorici) inseguitori hanno bisogno del cannocchiale: Al-Qassimi – Abdullah, non Khalid – è a due minuti e quarantasei e Misfer Al-Marri a quattro minuti e mezzo. Il titolo, insomma, balla davanti agli occhi di Al-Attiyah, ancora un (piccolo) sforzo e per lui è fatta. Non per “Bernacca” che in virtù di un regolamento cervellotico non potrà dividere il successo in campionato con il proprio pilota. “Non è grave”, commenta il milanese cercando di non far trapelare la sua delusione. Aggiunge: “Quello che conta davvero è che lo vinca Nasser. E che si vinca anche questo rally”. Il più pare fatto.

m. mz.

I top five


1. Al-Attiyha-Bernacchini (Subaru Impreza) in 1.21’38”6
2. A. Al-Quassimi-Lancaster (Subaru Impreza) a 2’46”6
3. M. Al-Marri-Patterson (Subaru Impreza) a 4’32”8
4. Farrah-Jum’a (Mitsubishi Lancer) a 7’32”6
5. J. Al-Marri-Carlin (Subaru Impreza) a 9’19”5