World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

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A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
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Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

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Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

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Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

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elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

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Super Formula

Test a Suzuka
Di Ugochukwu il miglior crono

Davide AttanasioCome da tradizione, la Super Formula giapponese ha organizzato una tre giorni di test post-stagionali sul ci...

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4 Dic [15:04]

RAIKKONEN NEL MONDIALE
Favero: “Farà bene!”

Lui li conosce bene, molto bene. Mente e braccio del Motoring Club Sernaglia, Gabriele Favero ha da sempre un rapporto speciale con i finlandesi volanti. Negli anni, ne ha seguiti tantissimi: tifoso speciale prima di Henri Toivonen, poi di Juha Kankkunen e Tommi Makinen, l’appassionatissimo trevigiano che insieme a un manipolo di amici ha finito per creare una squadra, ha fatto gareggiare Mikko Hirvonen, Jari-Matti Latvala e Teemu Arminen. E ovviamente è stato vicino a Kimi Raikkonen quando, la scorsa primavera, venne nel Belpaese per disputare il Marca Travigiana con la Punto Super2000. Non ha dubbi: “Farà bene”, sentenzia deciso.

Spiega: “Per il mondiale rally, si tratta di un ottimo acquisto e non solo per il ritorno mediatico che la sola sua presenza garantirà a tutta la specialità. Icemen ha passione, ha talento ed ha l’intelligenza necessaria per imparare in fretta. Del resto, di andare forte nei rally mi pare che l’abbia già fatto vedere ad agosto in Finlandia”. Già, sui tossi di quello che era il 1000 Laghi, l’ex-ferrarista non se la cavò per niente male: prima di posteggiare la due porte torinese in un fosso, in diciotto speciali, solo cinque volte fu più di un secondo al chilometro più lento di Juho Hanninen che è pur sempre una referenza. E in diverse occasioni, gli alitò sul collo, beccando meno di mezzo secondo ogni mille metri. Non così, invece, sull’asfalto del Marca. “Ma quella è una gara che non può fare testo”, incalza Favero. Che aggiunge: “Già allo shakedown ci furono problemi con la trasmissione e, in corsa, dopo pochi chilometri si ritrovò con soltanto due ruote motrici. Anche per questo finì per pizzicare una ruota”.

g. r.