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10 Lug [15:08]

GUIDO IO
Un sediolo per tre

Guido Rancati

Il titolo non è esattamente un esempio di sintesi, ma ci sta: mica si può pretendere che gli incaricati di un ente che non ha mai rinunciato a controllare l'informazione siano sempre al top. E poi, chi ha redatto il comunicato diramato lo scorso fine settimana, il meglio lo ha dato nel “catenaccio”, Così, dopo aver preso nota che è stato ufficializzato il programma messo a punto da Toyota, Team Motorsport Italia e Aci Team Italia, appassionati e addetti ai lavori sono stati informati che Luca Bottarelli, Riccardo Canzian e Gianandrea Pisani disputeranno tre prove del Campionato Europeo Rally Fia alla guida di una Toyota GT86 – R3.

Due righe da applausi. Un piccolo capolavoro nel genere “dire una cosa facendo in modo che se ne capisca un'altra”. Perché, ad addentrasi nella lettura, si scopre che ciascuno dei tre ragazzi chiamati a reggere le piume con le quali qualche gerarca potrà fare la ruota, disputerà una prova della serie continentale: il bresciano sarà al via del polacco Rzeszow, il pavese del céco Barum e il toscano del Roma Capitale.

Si dirà: non è molto, ma è sempre meglio di niente. Vero, come è vero che chi si accontenta gode. Basta intendersi sull'obiettivo che i vertici della federazione si sono dati. Se è far scrivere da una stampa fin troppo amica che a palazzo si hanno a cuore le sorti dell'automobilismo da corsa italico, una gara secca basta e avanza; non però se l'idea è quella di aiutare concretamente un ragazzo nato da questa parte delle Alpi a emergere sul serio. Del resto, le poche righe del testo ufficiale chiariscono piuttosto bene che la nuova parola d'ordine è “bambole non c'è una lira”. Questo almeno pare voler dire l'ermetico “Il supporto economico della federazione è importante, ma sicuramente ridotto rispetto a quello di mercato”. Questo dice ancor più chiaramente l'annuncio che i tre dovranno pagarsi l'iscrizione, l'assicurazione e il viaggio.