Greensmith e Bonato
i vincitori del WRC2

Massimo Costa - Photo 4

A partire da questa stagione, il WRC2 si divide in WRC2 Pro e WRC2 tradizionale. Dove il termine Pro indica i piloti schierati dai team ufficiali. Una suddivisione piuttosto inutile e che non fa che causare una certa confusione. Domenica scorsa, al Rally di Montecarlo, nella WRC2 Pro si è imposto con autorità Gus Greensmith, giovane inglese su cui M-Sport sta puntando forte. Il pilota della Ford ha avuto vita facile in quanto Kalle Rovanpera, con la Skoda Fabia, ha subito perso minuti decisivi in una uscita di strada nella prima giornata di gara. Nonostante lo sforzo di Rovanpera, velocissimo e vincitore di numerose prove speciali, il divario da Greensmith è stato incolmabile, ben 13'27", che hanno permesso al britannico di non forzare più di tanto. Gus ha dedicato la vittoria a Craig Parry che si è dovuto ritirare dalle competizioni in seguito a un incidente nel Rally di Germania 2018.

Tra i WRC2, invece, l'ha spuntata Yoann Bonato con la Citroen C3. Il francese ha regolato il connazionale Adrien Fourmaux, che era al debutto nel WRC e guidava una Ford Fiesta. Tra i protagonisti assoluti, Guillaume De Mevius, che era secondo. Il belga si è però dovuto ritirare nella SS14, a due stage dalla fine, per una uscita nella quale ha danneggiato la sospensione della sua Citroen C3. Sul terzo gradino del podio è allora salito Ole Christian Veiby con la Volkswagen Polo che ha lasciato a due minuti la Skoda Fabia di Rhys Yates.