27 Mar [9:40]
IL COMPLEANNO
Settanta candeline per Munari
Il fisico è sempre asciutto, la voglia di mettersi al volante è quella di sempre. E la classe, beh, quella non diventa acqua e non evapora mai. Sandro Munari festeggia sabato 27 marzo i suoi primi settant’anni e l’ha dimostrato scarozzando Silvio Maiga sulle strade del Sanremo Rally Storico. Un ritorno importante, quello del Drago sulle strade di una gara che in carriera gli avevano riservato non poche gioie e qualche delusione. Per dire, quella patita nel mille e novecentosettantasei alla fine della prova-spareggio con Bjorn Waldegard sul Langan. Ricordi che affiorano da un passato ormai quasi remoto, quando lo squadrone Lancia faceva tremare il mondo.
Padrino d’eccezione della venticinquesima edizione del Sanremo Rally Storico, il Drago s’è gustato lo spettacolo. “E’ con queste auto che siamo cresciuti noi”, aveva sussurrato sulla pedana d’avvio della gara. Guardando le Stratos, ma anche le Fulvia. Subito prima di rendere omaggio ai saliscendi del ponente ligure: “Il Sanremo è stato il primo rally italiano davvero importante, è qui che si sono scritte pagine e pagine della storia delle corse”. Parole sante, le sue. Che hanno scaldato il cuore a tanti. Che hanno costretto agli appassionati un po’ avanti con gli anni a tirare su con il naso per evitare che qualche lacrimuccia si mischiasse alla pioggia.
ran.