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3 Dic [11:44]

IRC 2010 – ANTEPRIMA
La voglia di Koitla

A ventun anni s’è già tolto qualche bella soddisfazione. Sulla terra bella e veloce estone e non solo. Per dire, è finito sesto all’ultimo Rally of Scotland (nella foto), dove ha rastrellato dieci punti che, aggiunti a quelli s’era messo in tasca in Russia, gli hanno garantito il terzo posto finale nella classifica dell’Intercontinental Rally Challenge riservata a chi usa auto a due ruote motrici. Ci sa fare, il ragazzo. Del resto, l’aveva già fatto intuire due anni, quando, sempre con una Honda Civic Type-R, aveva debuttato al Rally di Finlandia con un onorevole ventottesimo posto davanti a gente assai meglio armata di lui. E ha una gran voglia di continuare a dimostrarlo frequentando un po’ più assiduamente la serie parallela.

Per rastrellare soldi in giro, il momento non è dei migliori. Anche nella piccola repubblica baltica la crisi c’è e si sente, si vede, si tocca. Ma è convinto che qualcosa possa saltar fuori anche per lui: “In Scozia – racconta – volevo impormi fra le due ruote motrici e l’ho fatto. Insomma, posso dire di essere soddisfatto del risultato e lo sono ancora di più dell’esperienza che ho potuto fare in una gara difficile e diversa da quelle del mio Paese. Adesso voglio garantirmi la possibilità di disputare altri rally all’estero: è solo così che si cresce”. Parole sante. Che dovrebbero far fischiare le orecchie a qualcuno. Che deve far riflettere i tanti, troppi che nel Belpaese si gonfiano come tacchini e fanno la ruota come pavoni ripetendo che, tanto, il nostro è il più bel campionato del mondo...

ran.