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Ferrari e le contraddizioni
di una comunicazione sbagliata

Massimo Costa - XPB ImagesOramai la stagione della Ferrari sembra uno di quegli spettacoli teatrali che vanno in tour in gir...

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Nuovo record di vetture Tatuus
in pista in un solo weekend

E’ il segno inequivocabile dell’enorme crescita raggiunta dal marchio Tatuus in tutto il mondo: 9 campionati in pista in 8 n...

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Addio a Mass, grande campione
uomo di mare e coach di Schumi

Alfredo Filippone Mentre si correva a Miami, è arrivata la notizia della scomparsa, a 78 anni, di Jochen Mass, per i postum...

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formula 1

Piastri porta all'errore Verstappen
Il triste spettacolo della Ferrari

Massimo Costa - XPB ImagesOscar Piastri continua la sua marcia verso l'iride. Quarta vittoria stagionale su sei Gran Pre...

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formula 1

Miami - La cronaca
Piastri sempre più leader

Piastri taglia vittorioso il traguardo del GP di Miami e si conferma sempre più leader della classifica iridata. Secondo pos...

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indycar

Barber - Gara
Palou in totale controllo

Carlo Luciani Era mancato all’appello a Long Beach, ma si è subito rifatto in Alabama: Alex Palou ha trionfato al Barber Mot...

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4 Ago [9:45]

Jon Williams è la "Star" del Pirelli Drive

Chi va piano, eccetera eccetera. Jon Williams, il sudafricano proiettato nel mondiale da una giuria più attenta al contorno che alla sostanza, non è un fulmine. E dopo le sue prime sortite nella serie iridata, cominciano ad essere in molti a dubitare che possa diventarlo. Ma almeno mostra di conosce i suoi limiti e zitto zitto, quatto quatto, è riuscito a salire sulla pedana finale del Rally di Finlandia con la Mitsubishi Lancer Evo X in livrea gialla curata (bene, come le altre quattro) dalla RallyArt Italy. Ventunesimo assoluto e quinto in Produzione a quasi diciannove minuti da Juho Hanninen: un po’ poco per convincere qualcuno a uccidere il vitello più grasso in modo da festeggiare il suo ritorno a Jyvaskyla. Comunque meno di niente. Meno di quello che hanno raccolto nel profondo nord gli altri quattro dell’operazione Pirelli Star Drive. Già, perché Thomas Nicos, Mark Tapper, Martine Semerad e l’ambiziosetto Jarkko Nikara si sono tutti fermati strada facendo.