24 ore le mans

Le Mans – Test
È subito duello tra Toyota e Ferrari

Michele Montesano Con il Test Day della domenica si è ufficialmente aperta la settimana della 93ª edizione della 24 Ore di ...

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Zandvoort – Gara 2
Doppietta BMW con Rast e Wittmann

Michele Montesano Doppietta da record per BMW a Zandvoort. La sesta gara stagionale del DTM, andata in scena sul circuito o...

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F4 Spanish

Portimão - Gara 3
Strauven, non c'è due senza tre

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyTripletta. Senza appello, Thomas Strauven e il team Campos, autentici mattatori del ter...

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Eurocup-3

Portimao - Gara 3
Rivera in fuga, Colnaghi secondo

Massimo CostaSono cambiate le cose nella terza gara della Eurocup-3 a Portimao. Il dominio del team Campos è stato meno nett...

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Rally

Rally d’Italia – Finale
Ogier 1°, Daprà trionfa nel WRC2

Michele Montesano Sebastien Ogier continua a macinare record nel WRC. Il francese della Toyota, navigato da Vincent Landais...

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Regional European

Zandvoort - Gara 2
Clerot in volata su Yamakoshi
Paura per Maschio, illeso

Massimo Costa - Foto Galli - Dutch PhotoPedro Clerot questa volta non si è fatto soprendere al via e dalla casella del polem...

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18 Mar [17:00]

Liburna Terra – Finale
Taddei chiude in bellezza


“che me la sarei dovuta sudare…”. Alessandro Taddei si mette dietro le spalle anche il quarto passaggio sulla mitica terra di Ulignano e finalmente può tirare il fiato. Per la terza volta più veloce di Hayden Paddon, il più ostico dei suoi avversari giornata, il trentino è ormai in una botte di ferro. “Ma non è stata facile”, osserva ricordando i secondi lasciati per strada nel primo round. “Ho capito in tempo – spiega – che non era il caso di far scivolare troppo la vettura e i tempi mi hanno dato ragione”.
Incisivo come sempre, il gentleman-driver rende merito alla francese che, spiega, ha un qual cosina in più della 206 con la quale aveva iniziato la serie sui terraioli pensata, voluta e promossa da Alberto Pirelli e anche ai suoi avversari. Poi confessa che, dopo l’esperienza in Valtiberina, temeva il ritorno del neozelandese con la Mitsu. Dietro ai due, separati da 10” 6, Edoardo Bresolin festeggia soddisfatto il bronzo: “Da come si erano messe le cose dopo i primi tre passaggi. Informa, era chiaro che non avevo possibilità di finire davanti a Paddon e a Taddei, E così ho preferito pensare a non compromettere il primo posto in Raceday”.

g. r.