Rally

Il punto della stagione
Volata a quattro nel dominio Toyota

Michele Montesano - XPB Images Con quattro piloti racchiusi in appena 13 punti e cinque rally ancora da disputare, quella c...

Leggi »
Eurocup-3

Colnaghi mette le ali
e diventa Junior Red Bull

Massimo Costa Mattia Colnaghi sarà uno dei nuovi piloti del programma Junior Red Bull in ottica 2026. Le sue imprese hanno ...

Leggi »
IMSA

Il punto della stagione
Porsche al top, Acura tenta l’assalto

Michele Montesano L’esito finale è tutt’altro che certo. L’IMSA SportsCar Championship si appresta a vivere un finale di st...

Leggi »
Eurocup-3

Il punto della stagione
Italian Style con Colnaghi-Rinicella

Davide AttanasioIl 2025 dell'Eurocup-3 ha delle tinte ben riconoscibili. Naturalmente, quelle arancioni degli olandesi d...

Leggi »
formula 1

Hamilton e le proprie indicazioni
per la Ferrari del prossimo anno

Massimo CostaNel 2025, almeno fino ad ora, nulla è andato come avrebbero voluto. Lewis Hamilton e la Ferrari, per ora una st...

Leggi »
Regional European

Il punto della stagione
Sfida finale tra Slater e De Palo

Massimo CostaSi rincorrono, si superano, si sfidano. Freddie Slater e Matteo De Palo sono i grandi protagonisti della Formul...

Leggi »
20 Gen [14:29]

MONTE-CARLO – DOPO 2 PROVE
Hirvonen davanti a tutti

Dice di non aver attaccato e per credergli basta conoscerlo almeno un po’. Anche se a leggere i tabulati con i tempi del Burzet e di St.Pierreville-Aintragues non si direbbe. Miglior tempo di un soffio su Juho Hanninen nel primo tratto cronometrato e secondo a nove secondi e spiccioli da Sébastien Ogier in quello successivo, alla pausa-pranzo Mikko Hirvonen (nella foto), si gode un primato che è provvisorio. Ma che vale oro per la Ford e per Malcolm Wilson. Che prova la competitività della debuttante Fiesta Super2000 progettata da quel genio di Christian Lorieaux. La festa è appena cominciata e non è affatto finita. C’è la seconda boucle da fare e poi verrà il tempo della seconda e della terza frazione. Però, vada come vada da qui alla notte fra venerdì e sabato, è chiaro che la piccolina del Grande Ovale Blu è una bella realtà.

Il padre-padrone dells M-Sport tira il fiato e gli uomini della Pirelli si fregano le mani: poco o tanto, su strade bagnate da una pioggerella fastidiosa, le “scarpe” italiane si sono fin qui confermate stivali delle sette leghe. Si sapeva, d’accordo, ma averlo ribadito fa un gran bene al “made in Italy”.
Primo Hirvonen, dunque. Con Ogier a un’incollatura e Stéphane Sarrazin a meno di venti secondi. Poi Hanninen a mezzo minuto e passa. E dal finlandese con la Skoda in poi sono distacchi già pesantucci.

“E’ lunga”, dice Kris Meeke che spiega di non aver voluto rischiare nella nebbia. Lo pensa e lo spera pure Toni Gardemeister che ha azzardato gomme da stampo e, complice, una botterella, si ritrova ottavo con la Punto di D’Ambra gestita dall’Astra. Lo pensa e lo dice anche Luca Betti, undicesimo, che aspetta il bello che verrà. Quello che è già arrivato per Matteo Gamba, sedicesimo e secondo fra quelli con le Clio R3 dietro a Mathieu Arzeno. Quello che che si sta godendo Michele Cinotto: con una Mitsu e il figlio Pietro a leggere le note, è ventunesimo. Perché la classe non è acqua.

g. r.

La classifica dopo la PS 2


1. Hirvonen-Lehtinen (Ford Fiesta Super2000) in 47’05”5
2. Ogier-Ingrassia (Peugeot 207 Super2000) a 4”9
3. Sarrazin-Renucci (Peugeot 207 Super2000) a 18”8
4. Hanninen-Markkula (Skoda Fabia Super2000) a 32”5
5. Meeke-Nagle (Peugeot 207 Super2000) a 43”2
6. Vouilloz-Veillas (Skoda Fabia Super2000) a 54”0
7. Gardemeister-Tuominen (Abarth Punto Super2000) a 1’05”7
8. Magalhaes- Magalhaes (Peugeot 207 Super2000) a 1’14”1
9. Wittman-Wicha (Peugeot 207 Super2000) a 1’57”6
10. Wilks-Pugh (Skoda Fabia Super2000) a 2’49”5