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27 Gen [17:40]

Monte-Carlo - 3. tappa
Ogier prima domina poi controlla (troppo?)

Marco Minghetti

L’attacco in grande stile di prima mattina, con le prime luci dell’alba che spuntano, a fatica, dietro le montagne. Il piano di battaglia di Sébastien Ogier è parso subito chiaro: con la nevicata della notte, sui 29 chilometri della prima piesse del sabato è possibile ipotecare il Monte-Carlo. E così è stato. Con gomme termiche chiodate scelta obbligata, ad essere avvantaggiati sono i piloti che non debbono aprire la strada e che hanno voglia di prendersi qualche rischio. Ogier, che corre in casa, è uno di questi, e grazie ad un secondo tempo fatto segnare alle spalle di Mikkelsen, il francese rifila distacchi abissali ai rivali e si ritrova d’un colpo con 1’18” su Ott Tanak e via via gli altri, perso per strada anche Dani Sordo, incappato in un’uscita tar gli alberi, dopo un lungo sulla neve.

Preso atto del vantaggio accumulato, il cinque volte campione del mondo si è messo in modalità “gestione gara”, anche se, a essere onesti, i 45 secondi lasciati all’insidioso rivale della Toyota sono parsi un po’ eccessivi. Vedremo domani, con le ultime quattro prove speciali in programma, se il cannibale di Gap ha fatto i conti giusti, o se, invece, dovrà pentirsi del ritmo scelto nella seconda parte odierna. L’impressione è che qualche scelta di gomme sia stata comunque troppo conservativa. Scelte che, per onestà, sono state difficili per tutti come sempre in una gara di difficile interpretazione come il Monte, tanto che un po’ tutti i piloti si sono spesso lamentati.

Domani, come detto, vedremo quale sarà il ritmo che vorrà tenere Ott Tanak, se provare cioè a mettere subito sotto pressione il leader, o se invece, accontentarsi del secondo posto e giocarsi i cinque punti supplementari, in una Power stage che, a parole, sono in tanti voler aggiudicarsi per salvare un bilancio fin qui molto magro, primo tra tutti Thierry Neuville, vincitore in bellezza degli ultimi due impegni di giornata, arrivando così ad occupare la settima piazza. Manon da meno, oltre a Tanak, saranno gli altri due piloti della Toyota Jari-Matti Latvala e Esapekka Lappi, autori fon qui di una prestazione davvero ottima. Finissero così nell’ordine, arriverebbe un altro straordinario risultato per gli uomini in bianco-rosso di Tommi Makinen.

Ancora difficile, invece, il cammino delle due Citroen, con Craig Breen in difficoltà nelle prove mattutine affrontate nell’ingrato ruolo di spazzaneve, e Kris Meeke incapace di reggere il ritmo di Lappi, superato solo grazie ad una foratura. Il finlandese, comunque, in un paio di prove si è ripreso la posizione quasi in souplesse.
A chiudere la top-ten è stato Jan Kopecky, dominatore assoluto in RC2 davanti a Kalle Rovanpera, e leader del Wrc2 dove il nostro Eddie Sciessere è riuscito a terminare la terza tappa sul podio virtuale. Buone notizie anche dal Wrc3 dove, dopo il ritiro del transalpino Franceschi, è stato Enrico Brazzoli a ereditarne le redini del comando. Terminata, invece, la gara di Andrea Nucita per un problema tecnico della sua 124 Abarth. Per il siciliano, comunque, l’incredibile soddisfazione del quarto tempo assoluto (!) fatto segnare nella complicatissima prima prova di giornata.

La classifica dopo la 3. tappa

1 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) - 3.30’30”9
2 - Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC) + 33”5
3 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) + 1’32”7
4 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) + 4’38”5
5 - Meeke-Nagle (Citroen C3 WRC) + 4’40”1
6 - Evans-Barritt (Ford Fiesta WRC) + 5’00”2
7 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC) + 5’33”6
8 - Bouffier-Panseri (Ford Fiesta WRC) + 5’43”4
9 - Breen-Martin (Citroen DS3 WRC) + 8’49”0
10 - Kopecky-Dresler (Skoda Fabia R5) + 14’04”4