28 Nov [10:55]
Rally Arabia Saudita – 3° giorno mattino
Fourmaux 1°, Evans fora e scivola 10°
Michele Montesano
La mattinata del venerdì del Rally dell’Arabia Saudita potrà rivelarsi uno snodo cruciale per l’esito finale del WRC 2025. Nel corso della tappa odierna Elfyn Evans, leader del campionato, ha forato perdendo secondi e posizioni in classifica. Ad approfittarne è stato sicuramente Sebastien Ogier che, saldamente al settimo posto, vede sempre più vicino il nono titolo nel Mondiale Rally.
Ma, oltre alla lotta per l’iride piloti, in ballo c’è anche la vittoria del Rally dell’Arabia Saudita, con Adrien Fourmaux che vuole conquistare il suo primo successo nel WRC. Il francese dovrà però vedersela con gli arrembanti Martins Sesks e Sami Pajari, a loro volto a caccia del primo successo mondiale. La tappa del venerdì è iniziata con Fourmaux subito in splendida forma. Il transalpino della Hyundai ha stampato lo scratch della Alghulah incalzato proprio da Pajari e Sesks.
Fourmaux non è però riuscito ad essere ugualmente incisivo nelle successive speciali di giornata subendo la rimonta degli avversari. In particolare Sesks, scivolato al terzo posto dopo essere incappato in una foratura nel pomeriggio di ieri, è riuscito a sorpassare Pajari e a limare il divario sul battistrada Fourmaux. Salito al secondo posto, il lettone del team Ford M-Sport è ora a soli 2”9 dalla vetta.
Ma nel pacchetto di mischia ci sono anche Pajari e Ott Tänak. Se il finnico della Toyota è a 4”5 da Fourmaux, l’estone della Hyundai ha accorciato le distanze della vetta siglando gli scratch nelle speciali di Um Al Jerem e Wadi Almatwi. Tänak, al suo ultimo rally in vista di un anno sabbatico, proverà a chiudere la stagione con una vittoria. Al contrario Thierry Neuville, nel corso della Um Al Jerem, ha perso terreno per un cedimento all’ammortizzatore posteriore sinistro della sua i20N Rally1 riuscendo comunque a conservare il quinto posto assoluto.
Ad approfittarne è stato Takamoto Katusta. Sesto, il nipponico della Toyota ha accorciarlo le distanze portandosi a 15”2 da Neuville. A seguire le altre Yaris Rally1 di Ogier e Kalle Rovanperä, quest’ultimo vittima di una foratura al termine della speciale di Wadi Almatwi. Prova che, però, si è rivelata ancora più indigesta per Evans che ha bucato la posteriore sinistra. Siccome la foratura è avvenuta nei primi chilometri, il gallese si è fermato per sostituire lo pneumatico perdendo oltre due minuti.
Seppur sia riuscito a ripartire, Evans è scivolato al decimo posto a oltre due minuti e mezzo da Ogier. L’unico lato positivo è che il gallese ha un distacco ampiamente recuperabile su Gregoire Muster, nono a 12”8 dal pilota della Toyota. Evans inoltre potrà puntare a racimolare punti preziosi nella tappa di domani e nella Power Stage conclusiva, ma la sua rincorsa al titolo si è fatta ora decisamente più ripida.
In recupero anche Joshua McErlean che, dopo aver accusato una foratura nella tappa di ieri, è riuscito a risalire in undicesima piazza. Protagonista di un curioso episodio nel pomeriggio del giovedì, in cui ha perso il portellone del bagagliaio della sua Puma Rally1, Nasser Al Attiyah sta cercando una disperata rimonta. Il qatariota occupa ora la diciassettesima posizione assoluta.
Nessuna novità tra le Rally2 con Oliver Solberg che detta ancora l’andatura. Sebbene trasparente ai fini della classifica, lo svedese della Toyota precede Gus Greensmith, primo tra i piloti iscritti nel WRC2. L’inglese, al volante della Skoda Fabia Rally2 griffata Toksport, ha ora un margine di 35”5 su Kajetan Kajetanowicz, a sua volta braccato a 9”4 da Nikolay Gryazin.
Venerdì 28 novembre 2025, classifica dopo la SS11 (top 15)
1 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20 N Rally1) – Hyundai – 2:00'46"1
2 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) – M-Sport – 2"9
3 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) – Toyota – 4"5
4 - Tänak-Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) – Hyundai – 9"2
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) – Hyundai – 43"1
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) – Toyota – 58"3
7 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) – Toyota – 1'32"1
8 - Rovanperä-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) – Toyota – 1'52"0
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) – M-Sport – 3'55"6
10 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) – Toyota – 4'08"4
11 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) – M-Sport – 5'08"5
12 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally2*) – Printsport – 5'49"4
13 - Greensmith-Andersson (Škoda Fabia RS Rally2) – Toksport – 6'33"9
14 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Toyota GR Yaris Rally2) – Orlen – 7'09"4
15 - Gryazin-Aleksandrov (Škoda Fabia RS Rally2) – Toksport – 7'18"8