Monte-Carlo - Anteprima
Loeb lancia la sfida

Valence - Generale pare un po' troppo, ma almeno maresciallo, l'inverno nella valle del Rodano lo è. Fa freddino, insomma. Fin che c'è il sole, poi fa decisamente freddo. E' l'aria che arriva dal Burzet, dicono i vecchi del posto. Ricordando che giusto ieri sul Burzert è nevicato.

"In basso pioveva, ma mi hanno detto che sui monti era neve", conferma Giandomenico Basso non proprio entusiasta della prospettiva di avventurarsi su strade innevate, ma non abbastanza da dare modo agli spazzaneve di erigere muri ai bordi. Tant'è: anche questo è il Montecarlo. E Sébastien Loeb lo sa: non dice che vincerà - non è nelle sue corde - ma assicura che ci proverà come sempre con tutte le sue forze: "Questa gara - spiega - e le successive saranno importanti per stabilire le gerarchie interne e quindi è meglio cominciare subito forte". È sereno, e sereno aggiunge: "Ho vinto qui con Guy Frequelin e con Olivier Quesnel, se è vero non c'è il due senza il tre, dovrei vincere anche con Yves Matton...". Gli avversari sono avvisati.

Intanto, Evgeny Novikov s'è divertito a mettere tutti dietro allo shakedown. Dietro al russo, Petter Solberg e l'Extraterrestre. "Va benissimo così, il massimo - dice SuperSeb - sarà il caso di farlo quando arriveremo sulla terra: è solo in quelle gare che i tempi dello shakedown servono per stabilire l'ordine di partenza".
 
g. ran