9 Apr [10:54]
New Zealand 2.tappa
Loeb in scioltezza
Autore fin qui di una prestazione perfetta, Sebastien Loeb ha ormai in pugno il 35° Rally New Zealand. Nemmeno la pioggia, arrivata come da previsioni meteo, è riuscita ad infastidire il pilota della Citroen il quale è partito subito all'attacco aggiudicandosi in scioltezza i primi due crono. La maniera giusta per dimostrare la legge del più forte a chi ancora faceva qualche pensierino alla vetta della classifica. Gronholm e Solberg, i destinatari del massaggio nemmeno troppo in codice ne prendevano atto e, con il norvegese che riusciva a superare Duval per il terzo posto, cominciavano a battagliare tra di loro. In piena bagarre, il finlandese della Peugeot e il biondino della Subaru, è presumibile che lotteranno fino all'ultimo metro per agguantare un secondo posto che, con gli otto punti in palio, equivale ad una vittoria.
Il colpo definitivo del ko, l'ex ginnasta alsaziano lo ha "mollato" nell'ultimo impegno della giornata. Sulla ripetizione della "Bull", che con i suoi 31,73 chilometri era la speciale più lunga in programma, Seb ha distanziato gli avversari rispettivamente di 16"8 (Gronholm) e 23"5 (Solberg). Della serie "mamma butta giù la pasta che arrivo...".
Con Gardemeister, Martin e Atkinson che "galleggiano" a metà classifica, da segnalare la prestazione di Gigi Galli il quale, nonostante tanti contrattempi, è riuscito a riportarsi in ottava posizione, l'ultimo posto utile per segnare punti iridati. Per farlo il livignasco è risultato costantemente più veloce del compagno di squadra Rovanpera, ma questa ormai non è più una novità... Quest'ultimo poi deve a sua volta guardarsi alle spalle, dove Manfred Stohl ha portato la sua Xsara privata a soli 1"9 dal finlandese della Mitsu. Più distanziati e virtualmente fuori dai giochi le Skoda Fabia, con Tuohino e Schhwarz praticamente appaiati.
Lotta feroce in Gruppo N dove sono ben sei i piloti che si stanno giocando la vittoria. A guidare il gruppone delle Produzione è Xavier Pons con una Mitsubishi, lo seguono come ombre Pozzo, il sorprendente Al-Attiyah, Crocker, Arai e Ligato. Tutti compresi in soli 38 secondi. Sfortunato Angelo Medeghini, fermo sulla penultima prova speciale e precipitato in 22. posizione assoluta. Il bresciano dovrebbe comunque sfruttare la possibilità di ripartire per l'ultimo giorno di gara.
La classifica dopo la 2. tappa
1. Loeb-Elena (Citroen Xsara) in 2.33'36"4
2. Gronholm-Rautiainen (Peugeot 307) a 51"9
3. Solberg-Mills (Subaru Impreza) a 58"7
4. Duval-Prevot (Citroen Xsara) a 1'20"0
5. Gardemeister-Honkanen (Ford Focus) a 2'22"0
6. Martin-Park (Peugeot 307) a 2'31"9
7. Atkinson-Macneall (Subaru Impreza) a 2'58"8
8. Galli-D'Amore (Mitsubishi Lancer) a 4"32'4
9. Rovanpera-Pietilainen (Mitsubishi Lancer) a 4'46"6
10. Stohl-Minor (Citroen Xsara) a 4'48"3