F4 Spanish

Portimão - Gara 1
Colpo grosso di Strauven

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyÈ successo tutto in un attimo, dopo che la prima safety-car, entrata in pista per l'...

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Eurocup-3

Portimao - Gara 1
Carrasquedo controlla Rivera

Massimo Costa - Dutch PhotoDoppietta messicana, cosa rara nelle corse europee, nella prima gara della Eurocup-3 a Portimao. ...

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dtm

Zandvoort – Gara 1
Güven mette la seconda

Michele Montesano Ayhancan Güven ci ha preso gusto. Dopo aver ottenuto il suo primo successo in carriere nel DTM a Oschersl...

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F4 Spanish

Portimão - Qualifica 1
Zampata di Strauven, poi Przyrowski

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyAncora una pole position per Thomas Strauven, che quest'anno nel giro secco ha la s...

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Eurocup-3

Portimao - Qualifica 1
Sztuka nella cinquina Campos

Massimo Costa - Dutch PhotoPrima pole di Kacper Sztuka nella Eurocup-3. Il pilota polacco del team Campos, a Portimao ha bef...

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Rally

Rally d’Italia – 2° giorno mattino
Ogier prova l’allungo, Fourmaux fora

Michele Montesano Il Rally d’Italia Sardegna sta andando sempre più verso Sebastien Ogier. Dopo che nella tappa di ieri, l’...

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26 Apr [9:11]

PUNTASPILLI
E non sanno neppure copiare…

A chi, fra i tanti gratificati da uno scranno nella sottocommissione rally, sia venuta l’idea di introdurre anche nel Bel Paese le qualifiche per stabilire l’ordine di partenza nelle gare su terra, non è dato sapere. Forse a uno dei due esperti messi a supportare gli altri membri del gruppo, forse al rappresentante dei piloti. Sia come sia, al prossimo Rally dell’Adriatico – primo incrocio stagionale fra chi frequenta la maggiore serie tricolore e chi insegue il Trofeo Rally Terra – lo shakedown non sarà fine a sé stesso. Un bene, certo: i migliori non saranno più penalizzati dalla posizione di partenza e tutti avranno da darci dentro fin da subito. In teoria. In pratica, nella prima delle due tappe, due prove da ripetere due volte per un totale di appena quaranta chilometri, i protagonisti più in vista seguiteranno a gestirsi in modo da non aprire le danze il giorno dopo. Già, perché nessuno dei federalotti ha pensato di inserire nelle regole del gioco la clausola per cui protagonisti e comprimari debbano affrontare la seconda tappa, sei prove per ottantun chilometri, in ordine inverso rispetto alla classifica. E allora è fin facile immaginare che tutto continuerà come prima, con i pretendenti alla vittoria a prendersela comoda il primo giorno. E’ triste constatarlo, però la realtà è che i dirigenti imposti da Angelo Sticchi Damiani non sanno neppure copiare dal mondiale.

g. r.