World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

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A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

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Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

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Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

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Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

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Super Formula

Test a Suzuka
Di Ugochukwu il miglior crono

Davide AttanasioCome da tradizione, la Super Formula giapponese ha organizzato una tre giorni di test post-stagionali sul ci...

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26 Apr [9:11]

PUNTASPILLI
E non sanno neppure copiare…

A chi, fra i tanti gratificati da uno scranno nella sottocommissione rally, sia venuta l’idea di introdurre anche nel Bel Paese le qualifiche per stabilire l’ordine di partenza nelle gare su terra, non è dato sapere. Forse a uno dei due esperti messi a supportare gli altri membri del gruppo, forse al rappresentante dei piloti. Sia come sia, al prossimo Rally dell’Adriatico – primo incrocio stagionale fra chi frequenta la maggiore serie tricolore e chi insegue il Trofeo Rally Terra – lo shakedown non sarà fine a sé stesso. Un bene, certo: i migliori non saranno più penalizzati dalla posizione di partenza e tutti avranno da darci dentro fin da subito. In teoria. In pratica, nella prima delle due tappe, due prove da ripetere due volte per un totale di appena quaranta chilometri, i protagonisti più in vista seguiteranno a gestirsi in modo da non aprire le danze il giorno dopo. Già, perché nessuno dei federalotti ha pensato di inserire nelle regole del gioco la clausola per cui protagonisti e comprimari debbano affrontare la seconda tappa, sei prove per ottantun chilometri, in ordine inverso rispetto alla classifica. E allora è fin facile immaginare che tutto continuerà come prima, con i pretendenti alla vittoria a prendersela comoda il primo giorno. E’ triste constatarlo, però la realtà è che i dirigenti imposti da Angelo Sticchi Damiani non sanno neppure copiare dal mondiale.

g. r.