13 Nov [10:40]
RACEDAY RONDE TERRA – ANTEPRIMA
L’ a b c dei rally
“Prima di andare in bicicletta è bene fare pratica con il triciclo”. La frase è di Gigi Galli e rende l’idea. Spiega che a ripetere quattro volte una prova di una dozzina di chilometri si fa esperienza, si impara ad andare forte sulle strade bianche. E RaceDay Ronde Terra, la mini-serie di appuntamenti invernali, è nata anche per offrire a giovani di belle speranze l’opportunità di macinare chilometri su un fondo che nel Belpaese non è, non più, il palcoscenico principale. Oltre che per dare a chi giovane non è più, ma non ha perso la voglia dei traversi.
“E’ l’abc”, sintetizza Alberto Pirelli che il campionatino l’ha pensato e con la Dosso5 lo organizza. Spiega: “La a sta per appassionante, la b per bella e la c per competitiva. Appassionante perchè in sei mesi offre ai terraioli l’occasioni di disputare cinque gare belle, allestite da persone esperte e seguite da un pubblico, appunto, appassionato. Bella perché si passa dalla terra durissima e scorrevolissima delle Marche a quella con spezzoni d’asfalto del Veneto, a quella argillosa e guidata della Toscana. Con l’aggiunta quasi scontata, visto il periodo, di pioggia e nevischio. Competitiva, infine, perché la formula dei play-off è unica: dopo quattro gara si azzera tutto e si ricomincia praticamente da capo, con l’imperativo di andare a manetta. Ma RaceDay è competitiva anche perché a fronte di un investimento di denaro e di tempo limitato dà la possibilità di vincere premi non banali”.
Già, i premi. A mettere nel conto quelli messi in palio da Renault e Suzuki, il totale sfiora i novantamila euro. Non ce n’è per tutti, è chiaro. Ma per molti sì, per i meglio piazzati nei raggruppamenti previsti nelle varie manches e nella finalissima in programma ai primi di aprile. Intanto, il prossimo settimana, si ricomincia. In cartellone, la Ronde delle Marche.
g. r.