World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

Leggi »
elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

Leggi »
Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

Leggi »
Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

Leggi »
elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

Leggi »
Super Formula

Test a Suzuka
Di Ugochukwu il miglior crono

Davide AttanasioCome da tradizione, la Super Formula giapponese ha organizzato una tre giorni di test post-stagionali sul ci...

Leggi »
24 Apr [12:31]

RALLY 1000 MIGLIA – Dopo 10 prove
Andreucci amministra

Brescia – Predica la calma, Paolo Andreucci. Ricorda che mancano ancora quattro piesse e che di cose ne possono succedere ancora tante. Ma in cuor suo sa di essere in una botta di ferro. Da stamani, da quando Giandomenico Basso ha tagliato un pneumatico e lasciato per strada abbastanza da mettersi il cuore in pace. “La pietra era sulla carreggiata”, sospira il veneto dell’Abarth e non ho potuto evitarla. L’incontro troppo ravvicinato gli è costato sul mezzo minuto e d’un colpo sè ritrovato troppo lontano dal garfagnino della Peugeot per credere davvero di scavalcarlo. Non lo dice, ma il suo obiettivo, a questo punto, è seguitare a stare davanti a Luca Rossetti che lo segue a meno di dieci secondi. E non è rassegnato al bronzo.

Alle spalle dei tre del podio virtulae, il vuoto o quasi: Renato Travaglia è a poco meno di due minuti, Elwis Chentre a poco più di tre. E Alessandro Perico, sesto, a quattro e passa. Quel po’ di lotta è ancora dietro, fra Luca Cantamnessa che ha perso manciate di secondi per il differenziale, Luca Betti e Jan Kopecky al quale i soliti cronometristi hanno provato a regalare una minutata attribuendogli il miglior tempo in una delle tre speciali della prima boucle.
Chi vince, chi soffre e chi ealtandosi si esalta. Come Stefano Albertini, largamente primo dell’armata con le Renault Clio R3 e tredicesimo assoluto. Perché il ragazzo è bravo, non solo perché gioca in casa.

g.r.