World Endurance

FIA e ACO aprono la gara d’appalto per
gli pneumatici delle Hypercar dal 2030

Michele Montesano - DPPI Images Chi si ferma è perduto. Nonostante l’acclamato successo della categoria, per il FIA WEC è t...

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Rally

Dakar: Yacopini gravissimo per
un incidente durante una gita

Alfredo Filippone Ancor prima di iniziare, la Dakar 2026 perde uno dei suoi protagonisti, l’argentino Juan Cruz Yacopini, ...

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Rally

Munster a Monte Carlo con la Ford
Puma Rally1, ma prima al via della Dakar

Michele Montesano Non lascia ma raddoppia Gregoire Muster. Uscito dal programma ufficiale M-Sport nel WRC, il pilota belga ...

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formula 1

Liberty Media, numeri da record
L'aumento dei fans è impressionante

Massimo CostaSi potrà anche criticare l'operato di Liberty Media (dal nostro punto di vista solo per l'imposizione d...

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formula 1

Il caso sul rapporto di compressione dei
motori: Mercedes e Red Bull sotto accusa

Michele Montesano Puntuale come un orologio svizzero, all’introduzione di un cambio regolamentare in Formula 1 ci sono squa...

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formula 1

Wolff raffredda gli entusiasmi
"Antonelli al top tra 3-5 anni"

Massimo Costa - XPB ImagesE' il suo primo fan. Il suo primo sponsor. Il suo mentore. Lo ha voluto a tutti i costi in For...

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20 Mar [21:43]

RALLY D’ARGENTINA – Dopo la 5. PS
Hanninen tenta la fuga

Parla poco, Juho Hanninen. Ma si in gara fa sentire eccome. A suon di tempi. Anche e soprattutto in Argentina dove con tre centri in cinque prove speciali fa sapere agli avversari di non considerare per niente provvisoria la sua leadership nell’Intercontinental Rally Challenge. Il ragazzo della Carelia attacca e anche Kris Meeke deve abbozzare. Sono secondi, a separarli. Ma pesano quasi come macigni. Anche perché il nordirlandese con la Peugeot 207 – dietro di 13” e 5 dopo i primi cinque tratti cronometrati – deve guardarsi le spalle da Guy Wilks che lo insegue a due decimi appena.

Più indietro, Jan Kopecky, quarto, è già pericolosamente vicino al muro del minuto. Di ritardo, ovvio. Federico Villagra è ancora più lontano: in neppure tre quarti d’ora di gara vera, il gaucho con la Ford Fiesta s’è già beccato più di un minuto e mezzo. Per lui solo la consolazione di essere davanti a Nasser Al-Attyiah ancora con la Fabia di René Georges.

m. ro.