14 Feb [14:44]
RALLY DI SVEZIA – FINALE
A Hirvonen buona la prima
Avvertenze per l’uso della classifica: non prestare attenzione alla colonna più a destra, quella che indica i distacchi. I quarantadue secondi e tre che alla fine dividono Sébastien Loeb, secondo, da Mikko Hirvonen, primo, non rendono l’idea di quanto intensa è stata la battaglia nel Varmland. Non proprio fino all’ultimo, ma quasi.
Non era rassegnato a perdere, L’Extraterrestre. E stamani, all’alba, sulla neve di Rammen, aveva ancora provato ad attaccare. Il verdetto del tratto – miglior tempo, il suo, ma con l’avversario ad appena due decimi – lo aveva convinto a rassegnarsi a seguire il Pallido. Non poteva più succedere niente, non è successo niente.
“Non ho niente da rimproverarmi”, dice Loeb sotto la pedana. Rende omaggio all’avversario che l’ha battuto con un lapidario “Mikko è andato fortissimo” e ricorda che la sfida iridata è appena cominciata. “Il mio obiettivo – osserva – è conquistare un altro titolo ed anche se per un po’ ho pensato soprattutto a vincere la gara, non posso lamentarmi. In fondo, i punti che ha raccolto sono comunque qualcosa...”. Non cerca scuse, non lo ha mai fatto e non lo farà mai. Ma fa subito sapere che in Messico, da qui a non molto, partirà con ancora più voglia di primeggiare. Prima o poi comincerà a pensare all’appuntamento nordamericano pure Hirvonen. Ma fra un giorno o due. Per ora, si gode il suo dodicesimo successo in carriera e il primato – quanto provvisorio si vedrà – nella classifica iridata.
“E’ stato grande”, sentenzia Malcolm Wilson. Non è sorpreso, il padre-padrone della M-Sport. Magari, quando i due primattori lottavano sul filo dei secondi, ha tenuto il fiato. Ma a bocce ferme la tensione si stempera in un abbraccio che coinvolge pure Jari-Matti Latvala. “Anche lui – fa notare – è stato bravo”. Già, lo scapestrato ragazzo lo è stato. Non ha esagerato, non ha fatto danni. Ha vinto, fortunosamente, magari, ma l’ha vinto, il confronto diretto con Dani Sordo Non è poco, è un bel viatico per le battaglie che verranno...
Come tante sono le battaglie a cui sarà atteso Kimi Raikkonen dopo un esordio che più difficile non poteva essere. Iceman in Svezia si è trovato subito a fare i conti con un mondo nuovo che non ha atto sconti ad una celebrità che tanto aveva fatto parlare alla vigilia. Distante dalla vetta in prova speciale, l'uscita di strada nel pomeriggio del primo giorno ha spinto l'ex ferrarista sulle soglie dell'anonimato. Kimi dimostrando un carattere positivo non si è comunque abbattuto, ha stretto i denti, ed ha terminato in trentesima posizione, riuscendo a segnare anche qualche tempo discreto. Prossima tappa gli sterrati messicani. L'apprendistato continua.
Camillo Centofuochi
La classifica Finale
1. Hirvonen-Lehtinen (Ford Focus RS Wrc 09) in 3.09’30'"4
2. Loeb-Elena (Citroen C4 Wrc) a 42”3
3. Latvala-Anttila (Ford Focus RS Wrc 09) 1'15”4
4. Sordo-Marti (Citroen C4 Wrc) a 2'41”6
5. Ogier-Ingrassia(Citroen C4 Wrc) a 4’15”3
6. H.Solberg-Minor (Ford Focus RS Wrc 08) a 5’23”4
7. Wilson-Martin (Ford Focus RS Wrc 08) a 7’53”9
8. Ostberg-Andersson (Subaru Impreza Wrc 09) a 9’22”2
9. P.Solberg-Mills (Citroen C4 Wrc) a 10’17”5
10. Andersson-Fredrikson (Skoda Fabia S2000) a 12’08”9
30. Raikkonen-Lindstrom (Citroen C4 Wrc) a 37’47”2
Il campionato
Piloti
1. Hirvonen p. 25
2. Loeb 18
3. Latvala 15
4. Sordo 12
5. Ogier 10
6. H.Solberg 8
7. Wilson 6
8. Ostberg 4
9. P.Solberg 2
10. Andersson 1
Costruttori
1. Ford p. 40
2. Citroen 30
3. Citroen Jr 14
4. Stobart 14