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Doohan, gli incidenti a Suzuka
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21 Ott [13:53]

RALLY GB – ANTEPRIMA
Liberi tutti

Mikko Hirvonen 84, Sébastien Loeb 83. I due splendidi mattatori della stagione iridata (nella foto), arrivano a Cardiff separati da un punto appena. E con l’imperativo di finire in zona-punti e davanti all’avversario diretto per vincere il titolo. A prescindere dalla posizione che occuperanno dopo la tre giorni nei boschi gallesi: paradossalmente, anche un settimo posto potrebbe bastare a uno o all’altro per avere un posto assicurato al gran galà dicembrino della Fia. Così dicono i numeri e così confermano il finlandese della Ford e il francese della Citroen. Che pure davanti alla prospettiva che entrambi si trovino in coda al gruppo, dietro a piloti dei quali manco tengono i tempi, non ce la fa a restare serio. “Tutto può succedere – osserva – però mi pare altamente improbabile che Mikko e io ci si ritrovi a batterci per la settima posizione. Non so a voi, ma a me un’eventualità del genere fa venire da ridere...”.

Non ha torto, l’alsaziano che rincorre il sesto mondiale consecutivo (al quale è stata negata la superlicenza per debuttare in F.1, ndr): lui o l’altro potrebbero anche scivolare indietro, ma che succeda ad entrambi è quantomeno improbabile. Molto improbabile. Intanto la tensione sale, quella dei due assi e quella di chi fa parte dei loro clan. Ma anche quella degli appassionati che si preparano a godersi uno spettacolo di primissimo ordine con la certezza che nessuno potrà interferire nel loro duello. Eh già, sulla terra del Regno Unito non ci saranno ordini a neppure consigli a mischiare le carte. Tutti, ma proprio tutti, saranno liberi di giocarsi le proprie fisches come meglio potranno. Anche di vincere, se avranno la capacità di essere più veloci della coppia d’assi veri. Liberi tutti, insomma. Pure Aaron Burkart che per festeggiare il terzo posto nel mundialito ha deciso di offrirsi una gara con una C4 vuerrecì e pure Petter Solberg. Arbitro, ma solo del proprio destino...

ran.