14 Nov [22:28]
RALLY TAORMINA – FINALE
Il Re dello stretto
Le interviste e le foto sono per Robert Kubica. Lo champagne e la coppa sono invece per Felice Re e Mara Bariani. Hanno vinto, i due lombardi con la Xsara vuerrecì. E più nettamente di quanto forse non avessero sperato prima che iniziassero le ostilità. Lo dicono i numeri: in meno di un’ora e un quarto di gara vera, hanno rifilato quasi due minuti a Fabio Angelucci e quasi tre a Luca Pedersoli. Hanno vinto, ma non se la tirano: “Anche questa volta – fa il comasco – abbiamo avuto a disposizione un’auto decisamente competitiva e di conseguenza abbiamo soprattutto dovuto badare a non commettere errori”. Impresa non così facile, sulle strade messinesi del Taormina. Ne sa qualcosa Kubica la cui incursione sull’asfalto italiano con la Clio R3 è durata poco, nemmeno lo spazio del mattino: una valutazione un po’ ottimistica, l’urto contro un ostacolo, la rottura di un braccetto e addio sogni di gloria. Capita: è l’arte che entra.
Del resto, fare il pilota da rally è (anche) un mestiere e ci vuole un po’ di tempo per impararlo. Lo conferma Angelucci che onestamente ammette che con una Xara come quella del vincitore avrebbe potuto fare di più. “Ma – aggiunge – conosco ancora poco la vettura e allora ho preferito tenermi un po’ sotto il limite”. Scelta saggia, quella del romano. Che s’è comunque messo dietro un Pedersoli rassegnato: “Ci ho provato – commenta il bresciano (nella foto) – però sapevo di avere poche possibilità di tenere testa, con la 206, alle due Xsara”. Difatti non ce l’ha fatta. E ha pure perso il secondo posto nel Trofeo Asfalto. Pur se gli resta la soddisfazione di essersi battuto bene.
m. mz.
I top ten
1. Re – Bariani (Citroen Xsara WRC) in 1.13’36”3
2. Angelucci –Cambria (Citroen Xsara WRC) a 1’48”3”
3. Pedersoli – Romano (Peugeot 206 WRC) a 2’45”3
4. De Cecco – Campeis (Peugeot 207 S2000) a 3’41”1
5. Molica – Pintaudi (Renault Clio S1600) a 4’40”1
6. Laganà – Guzzardi (Mitsubishi Lancer EVO X) a 4’59”6
7. Riccardi – Contini (Subaru Impreza N14) a 5’22”4
8. Pistone – Urdì (Renault Clio S1600) a 5’26”4
9. D’Alto – Salemi (Grande Punto Abarth) a 5’49”1
10 Martinis – Siragusano (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 6’01”9.