formula 1

Il CEO De Meo lascia Renault
Quali contraccolpi per i team F1 e WEC?

Dopo 5 anni alla guida del Gruppo Renault, Luca de Meo ha annunciato la sua decisione di dimettersi e di intraprendere nuove...

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Rally

Rally di Polonia
Sesks domina, Marczyk sale in vetta

Michele Montesano Tornato a calcare il palcoscenico del FIA ERC, Martinš Sesks ha conquistato una vittoria schiacciare nel ...

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24 ore le mans

Squalificata per irregolarità tecnica
la Ferrari di Fuoco-Molina-Nielsen

Michele Montesano Anche dopo la bandiera a scacchi, la 24 Ore di Le Mans 2025 non smette di riservare sorprese. Nella serat...

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24 ore le mans

Le lezioni di Robert Kubica
Il cerchio si è chiuso a Le Mans

Alfredo Filippone - XPB Images “Niesamowite!”, cioè ‘irreale’ : così titolava ieri parcfer.me, il maggior sito polacco di sp...

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formula 1

Norris evita la penalità in Austria
La farsa Red Bull per vincere a Montreal

Massimo Costa - XPB ImagesE' andata bene a Lando Norris. L'incidente che ha innescato con Oscar Piastri, che fortuna...

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indycar

Madison - Gara
Primo trionfo ovale per Kirkwood

Carlo LucianiNon sono mancati i colpi di scena nel corso della Bommarito 500, ottava gara della stagione 2025 della IndyCar ...

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18 Ott [12:52]

RALLYE ANTIBES – DOPO 10 PROVE
Basso amministra, Fontana sbatte

ANTIBES – “Sono andato piano”. Giandomenico Basso torna per il pranzo del parcheggio del mercato ortofrutticolofloreale di Nizza e non c’è bisogno di chiedergli come e perché non ha vinto nessuna delle tre prove che s’è appena lasciato alle spalle. Spiega che non aveva e non ha nessuna voglia di rischiare su strade quasi sempre umide e disseminate di placche di ghiaccio. I rischi, il veneto dell’Abarth (nella foto con Gabriele Palmintesta), li ha lasciati agli altri, a Solowow che nella discesa del Turini ha buttato il cuore oltre l’ostacolo per mettere tutti in riga e, soprattutto a Luca Betti. Rientrato grazie al SuperRally, il cuneese con la Peugeot 207 è stato strepitoso. Difatti, non a caso, nella classifica di tappa è primo con 26” e 7 su Basso e 36” e 4 su Solowow. “Vedremo”, risponde Giando a chi gli chiede se proverà ad andare a prendere il connazionale in quel che resta della gara. Per mettersi in tasca un europunto in più. Già, vedrà. Potrebbe provarci, ma potrebbe anche decidere di accontentarsi. Tanto, salvo cataclismi improbabili, i giochi si decideranno fra due settimane al Valais. Dove non ci sarà Corrado Fontana le cui speranze di conquistare il titolo continentale si sono infrante – meglio: frantumate – in una carambola a una manciata di chilometri dalla terza piesse del mattino. Mentre stava provando a riprendersi il secondo posto toltogli dal gentleman polacco. C’est la vie, sono le corse. E pure Bryan Bouffier l’ha riscoperto, staccando una ruota della sua C2 R2 Max nella discesa “sporca” del Turini. Via libera, allora, a Therry Neuville e gloria supplementare per Massimo Cesa che, oggi, ha viaggiato sui tempi del giovane belga. A dimostrazione che anche nel Belpaese nascono ancora ragazzi con il piede pesante. Basterebbe cercarli e dar loro una mano...

Guido Rancati